Notizie Notizie Italia E’ ancora la doppia Fiat a movimentare la seduta di Piazza Affari: tante idee dagli analisti

E’ ancora la doppia Fiat a movimentare la seduta di Piazza Affari: tante idee dagli analisti

4 Gennaio 2011 12:23

La seduta di Piazza Affari è ancora nel segno di Fiat. Mentre Fiat Spa balza del 4,20% a 7,32 euro, Fiat Industrial scivola sotto la linea della parità e segna un ribasso dello 0,22% a 8,98 euro. “Alcuni investitori stanno tenendo in portafoglio sia le Fiat Industrial sia le Fiat spa, mentre altri preferiscono vendere le Fiat Industrial e acquistare al tempo stesso Fiat spa, visto che per quest’ultime la prospettiva di operazioni straordinarie, e quindi di rivalutazione, è più probabile”, ha commentato un trader.


Sul mercato c’è chi accarezza l’idea che anche Fiat Industrial sia oggetto di un’imminente colpo di scena. Del resto nelle scorse settimane i gossip di Borsa non sono mancati: c’è chi aveva indicato di un pressing continuo da parte di Daimler, chi dell’americana Agco. Al di là delle ipotesi di scuola, sono numerosi gli analisti che consigliano di muoversi con cautela, ritenendo che alle attuali quotazioni le Fiat Industrial siano correttamente valutate sul mercato.


Gli esperti di Mediobanca hanno avviato la copertura con giudizio neutral e target di prezzo a 9 euro. “Fiat Industrial potrebbe essere una storia interessante di deleverage – segnalano gli analisti di Piazzetta Cuccia – in considerazione della sua forte esposizione sui mercati emergenti e di un eventuale supporto alle quotazioni proveniente da operazioni straordinarie. Ad ogni modo riteniamo che i titoli siano correttamente valutati”. Nella loro stima del target di prezzo non è stato contemplao l’impatto di operazioni straordinarie, come lo spin off di Cnh e di Iveco, una cooperazione con un partner industriale, una revisione del portafoglio delle attività.


Anche Barclays Capital oggi ha fatto il punto: nel report di oggi indica un target di 8 euro per Fiat e di 10 euro per Industrial e considera nello scenario base l’ipotesi che il gruppo di Torino arrivi al 51% di Chrysler nel secondo semestre 2011 prima della quotazione. Un’ipotesi su cui ieri è intervenuto l’ad Sergio Marchionne. “Va inoltre tenuto conto che la società può essere rilevata in parte o in toto da qualche competitor – hanno aggiunto gli analisti – il management del resto si è chiaramente mostrato aperto a ragionevoli approcci che portino liquidità”. In tal caso la valutazione delle Fiat Industrial salirebbe a 11 euro.


Uno scenario che solletica anche gli esperti di Ubs. Il broker pur fissando un target di prezzo a 8 euro su Fiat Spa ne mette in conto di aggiungere ulteriori 2 euro per il take over che potrebbe verificarsi prima del ritorno in Borsa di Chrysler. Un po’ di pepe lo aggiungono gli analisti del Credit Suisse, convinti che “Fiat Industrial è un asset migliore di Fiat spa”, tenendo conto della sua visibilità sugli utili futuri e del fatto che l’azienda potrebbe essere oggetto di operazioni straordinarie. Gli esperti della banca svizzera, però, attribuiscono alle azioni della società un valore di 7,4 euro, pertanto inferiore agli attuali corsi.