Anche Bper si iscrive al valzer M&A, banche in rally anche oggi

Nuovo strappo al rialzo per le banche con UBI Banca e Bper in prima fila. Ad alimentare gli acquisti sui titoli bancari sono una serie di fattori tra sirene M&A, parole di Tria su Def e prospettive Italia e la nuova operazione di derisking effettuata dal Banco BPM con la cessione di Npl per 650 milioni di euro.
UBI Banca in pole, seguono Banco BPM e Bper
Sul parterre del Ftse Mib spicca il balzo del 3,75% di Ubi Banca che tratta sui massimi dallo scorso 3 dicembre con un saldo da inizio anno di +17%. Ieri il cda della banca bergamasca ha confermato Victor Massiah nel ruolo di consigliere delegato, delegando allo stesso i poteri necessari e opportuni ai fini della gestione della società.
Molto bene anche le altre banche con oltre +2% per Banco BPM e +2,67% per Bper. Tra le big sale di quasi l’1% Intesa Sanpaolo.
Nei giorni scorsi proprio UBi Banca per bocca del suo ceo Victor Massiah aveva aperto a ogni scenario di aggregazioni dicendosi pronto a studiare eventuali operazioni se ci saranno le condizioni (creazione di valore e governance semplice ed efficace). Tra le possibili combinazioni c’è quella Banco BPM-Ubi, ma anche Banco BPM-Bper. Sullo sfondo c’è poi Banca MPS con il Tesoro che dovrà indicare all’UE entro fine anno come intende scendere nel capitale.
Vandelli: guardiamo a potenziali operazioni per crescere ancora
Oggi ha fatto capire di essere della partita anche Bper guardando a potenziali operazioni dopo il recente deal con Unipol Banca. “Lavoriamo per crescere ulteriormente in modo organico – ha detto l’amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli, nel corso dell’assemblea dei soci – ma guardiamo anche a a potenziali operazioni sapendo di poter contare su una base sociale nella quale abbiamo un grande partner come Unipol”.