Anche Apple non uscirà indenne da questo 2022, fa rumore a Wall Street l’avvertimento di JPMorgan
Il rallentamento della domanda di smartphone potrebbe fare vittime eccellenti. JP Morgan ritiene che i nuovi lockdown Covid in Cina e l’aumento del costo delle materie prime dovuto al conflitto in Ucraina potrebbero danneggiare la domanda di smartphone nel 2022. Di conseguenza una moderazione nella spesa dei consumatori attenuerebbe le aspettative legate al recente lancio del nuovo iPhone SE, mentre un rallentamento del gaming in Cina potrebbe pesare sui servizi di Apple.
JP Morgan pertanto oggi ha rimosso Apple e il produttore di chip Qualcomm dalla lista delle azioni di preferire.
Apple sta già pianificando di ridurre la produzione di iPhone e AirPod a causa di un rallentamento della domanda, ha riferito a inizio settimana il quotidiano Nikkei. A detta di JPM la debolezza nel mercato degli smartphone per i telefoni Android di fascia bassa e media peserà invece su Qualcomm. “C’è stato comprensibilmente molto rumore intorno alla debolezza della domanda nella tecnologia globale, ma riteniamo che la debolezza macro che si diffonde nel settore avrà un impatto più significativo sui mercati finali dei consumatori”, argomenta JPM.
JPM continua comunque a indicare una raccomandazione overweight su Apple e Qualcomm.
Oggi il titolo Apple segna -1,31% dando seguito ai cali segnati ieri e che avevano interrotto una striscia di 12 rialzi consecutivi che il titolo non inanellava dal lontano 2003. Peggio fa oggi Qualcomm con un tonfo di oltre il 5%.