Anatel rinvia il dossier Telco
Rinviata a sorpresa la decisione sul dossier Telco. Con una mossa inaspettata l’Anatel, l’Authority di tlc brasiliana, ha deciso di non prendere in considerazione l’operazione italo-spagnola, nonostante fosse stata inserita in extremis nell’ordine del giorno di ieri.
Un rinvio che è solo momentaneo e che, come ha spiegato un portavoce dell’Anatel, è stato deciso “per potere effettuare ulteriori approfondimenti tecnici relativi all’operazione”. Ma secondo fonti finanziarie, dietro questa posizione ufficiale, in questa faccenda in realtà a dar fastidio c’è un terzo incomodo: Carlos Slim, proprietario di Claro e del colosso America Movil. Il magnate carioca sta cercando in tutti i modi di contrastare questa operazione, per questa ragione ha infatti chiesto più tempo per visionare la documentazione relativa al deal. È da almeno un mese che il numero uno di America Movil si muove per far saltare l’affare. Prima, con la richiesta di controllare i documenti, avvenuta nel mese di agosto, e già in parte soddisfatta dall’Authority. Ma non solo. Slim avrebbe anche sollecitato la visione di altra documentazione dopo l’inserimento del dossier Telco all’ordine del giorno della riunione di ieri.
Se dalla Spagna fanno sapere che l’arrivo del via libera è solo questioni di giorni (la prossima riunione dell’Anatel è in programma la prima settimana di settembre), oggi i soci di Telco con i loro legali faranno comunque il punto della situazione all’indomani di questo ennesimo colpo di scena nella vicenda.
Intanto, il rinvio del caso Telecom ha condizionato anche le performance di Pirelli a Piazza Affari. Appena diffusa la notizia, il titolo della Bicocca ha virato in territorio negativo per poi archiviare la seduta a +1,15% a 0,825 euro. Semaforo verde anche per Telecom Italia che ha guadagnato nella seduta di ieri lo 0,98% a 2,063 euro per azione.