Notizie ETF Amundi mette nel motore Lyxor: gli obiettivi del nuovo colosso degli ETF in Europa

Amundi mette nel motore Lyxor: gli obiettivi del nuovo colosso degli ETF in Europa

Pubblicato 5 Gennaio 2022 Aggiornato 19 Luglio 2022 19:11

Dopo aver completato a fine 2021 l’acquisizione di Lyxor, in anticipo di due mesi sulla tabella di marcia, Amundi conferma i vantaggi strategici e industriali di questo progetto e delinea nuovi obbiettivi. La società di asset management controllata da Crédit Agricole per far sua Lyxor ha messo sul piatto un corrispettivo in contanti di 825 milioni di euro, pervenendo alla creazione del nuovo secondo più grande emittente di ETF in Europa. Le attività combinate di Amundi ETF e Lyxor ETF ammontavano a 159,9 miliardi di euro alla fine di maggio 2021, davanti  di 23,1 miliardi di euro rispetto a Xtrackers, ma ancora indietro rispetto a iShares, che domina l’industria europea degli ETF con 516,8 miliardi di euro di asset in gestione.

Il processo di integrazione avverrà progressivamente nei prossimi due anni con più fasi (migrazione informatica, fusioni legali, costituzione di nuova organizzazione). Amundi ha confermato che le sinergie sprigionate dalla fusione con Lyxor saranno in linea con quanto annunciato nell’aprile 2021, ovvero sinergie di costo annuo run-rate di circa 60 milioni di euro (ante imposte) con pieno impatto previsto nel 2024 e sinergie di ricavi netti annuali run-rate di circa 30 milioni di euro (ante imposte) con pieno impatto previsto nel 2025. Grazie a questa acquisizione, inoltre, Amundi beneficia di forti leve per accelerare il suo sviluppo nel segmento ETF in rapida crescita, integrando al contempo la sua offerta nella gestione attiva, in particolare nelle attività alternative liquide, nonché nelle capacità di consulenza e nella gestione fiduciaria.

Obiettivo di crescita del 50% entro il 2025

In primo luogo, l’acquisizione di Lyxor spinge la piattaforma Amundi Passive (ETF, Index e soluzioni Smart Beta) alla posizione di fornitore leader di ETF in Europa. Complessivamente, il business combinato degli ETF rappresenta oltre 170 miliardi di asset under management, determinando una quota di mercato di UCITS ETF del 14% per Amundi. La gamma di ETF recentemente ampliata fornirà agli investitori un accesso a una delle più vaste e complete gamme di ETF UCITS disponibili sul mercato. Si tratta di oltre 300 prodotti che includono alcune delle strategie più interessanti, in particolare nei settori ESG, Clima, Tematiche, Mercati Emergenti e Obbligazioni. In un mercato in cui le dimensioni e la scala sono fondamentali, l’aumento di AuM della piattaforma passiva Amundi di oltre 282 miliardi di euro rappresenta un passo importante nel posizionamento di Amundi come partner europeo nella gestione passiva per i clienti sia retail che istituzionali, in tutto il mondo. La piattaforma Amundi Passive punta ad aumentare il proprio Asset under Management del 50% entro il 2025.

La domanda di di ETF è infatti innegabilmente cresciuta negli ultimi anni tra tutti i tipi di investitori. I loro vantaggi intrinseci di efficienza dei costi e trasparenza supportati dall’innovazione di prodotto hanno contribuito a confermare il loro valore come strumenti efficienti per l’asset allocation sia strategica che tattica. Questa crescita è alimentata anche da ulteriori driver come il regolamento MIFID sulla trasparenza dei costi, la trasformazione ESG o, più recentemente, la maggiore digitalizzazione dei canali di distribuzione.

L’attuale gamma di prodotti Amundi è stata arricchita con l’aggiunta di prodotti innovativi di Lyxor ETF. In particolare, con gli ETF Green Bond e Net Zero Climate, la gamma di ETF Amundi ESG & Climate UCITS ETF recentemente ampliata sarà una delle più grandi e complete sul mercato, con una quota di mercato di circa il 20%. Guardando al futuro, l’investimento responsabile sarà l’obiettivo principale per qualsiasi lancio di prodotto all’interno della piattaforma. Inoltre, in linea con il piano ESG Ambition 2025 di Amundi e l’impegno Net Zero, Amundi ETF mirerà a raddoppiare la proporzione di ETF responsabili a disposizione degli investitori, raggiungendo il 40% della gamma totale di ETF entro il 2025.

La creazione di Amundi Alternatives

L’integrazione di Lyxor consente ad Amundi di arricchire le sue capacità di gestione attiva con l’aggiunta di una competenza in materia di investimenti alternativi, offrendo agli investitori l’accesso a fonti innovative di diversificazione e performance per i loro portafogli. Amundi ha preso la decisione strategica di istituire una linea di business dedicata per Liquid Alternatives denominata “Amundi Alternatives”, completando così la sua gamma di soluzioni di investimento per soddisfare al meglio le esigenze di tutti i suoi clienti in tutto il mondo, comprese istituzioni, investitori privati e gestori patrimoniali.

Il business Liquid Alternative vale attualmente più di 23 miliardi di euro, includendo la piattaforma Liquid Alternative UCITS Platform (6,3 miliardi di euro) e la piattaforma DMAP (Dedicated Managed Account Platform) in rapida crescita, con un patrimonio di 16,7 miliardi di euro. Amundi afferma la sua posizione di leader negli investimenti alternativi, con l’obiettivo di aumentare del 50% l’AuM della piattaforma UCITS alternativi entro il 2025 e accelerare lo sviluppo di DMAP verso i clienti istituzionali a livello internazionale. Questa ambizione è supportata dalla comprovata esperienza di Lyxor di 23 anni nel settore alternativo, combinata con l’impronta di distribuzione globale di Amundi.