Amd muove contro Intel
Anche la Intel, come la Microsoft, sarà portata in tribunale per concorrenza sleale. Infatti, lunedì sera, la rivale del leader mondiale dei microchip, Advanced Micro Devices (Amd), ha annunciato che le farà causa per abuso di posizione dominante. La società californiana controlla l'80% circa del mercato costringerebe i propri clienti a firmare accordi esclusivi d'acquisto penalizzando i concorrenti più piccoli. In particolare la violazione di Intel riguarderebbe la proposta di sconti ai clienti qualora avessero contenuto gli acquisti di chip dai concorrenti. Tra le aziende che avrebbero dovuto sottostare a tali patti si annoverano le giapponesi Sony e Toshiba ma anche la statunitense Dell. L'azione legale ha spinto il titolo Amd in borsa che alla fine della seduta ha guadagnato oltre 6 punti percentuali, mentre Intel non ha risentito affatto del colpo e dopo un partenza negativa ha chiuso in rialzo dell'1,86%.