Ambrosetti: Gang, dazi su merci cinesi non positivi per il commercio

Nel giorno in cui il provvedimento sulla competitività è all'esame del Consiglio dei Ministri e mentre la richiesta della Lega di introdurre dazi sulle merci cinesi ha suscitato scalpore negli ambienti economico-politici, incontrando anche pareri favorevoli, la parola passa all'ex Celeste Impero. "La Cina è entrata nel Wto (Organizzazione mondiale del commercio, ndr) sotto precise condizioni. E nel caso in cui gli Stati europei vogliano imporre dazi sulle merci cinesi penso che il nostro Governo possa prendere in cosiderazione l'eventualità di eliminare i dazi interni del 3% che già esistono sui prodotti destinati all'esportazione (in altre parole, una forma di auto-tassazione da parte della stessa Cina già in vigore, ndr)" ha affermato Fan Gang, direttore dell'istituto nazionale di ricerca economica della Cina, rispondendo a una domanda nell'ambito del workshop Ambrosetti a Villa D'Este. "L'aumento delle esportazioni cinesi ha causato malumori in Europa e Stati Uniti. Ci aspettavamo provvedimenti di questo tipo, ma questo a mio avviso non è positivo per il commercio internazionale", conclude Gang.