Amber Capital: l’hedge fund ‘anti-Dalio’ bullish su Italia, scommette su UniCredit e non solo
Joseph Oughorlian, fondatore dell’hedge fund londinese Amber Capital, ne è convinto: il rally segnato l’anno scorso dalle borse del Sud Europa, è destinato ad andare avanti. Il gestore intravede in particolare ulteriori margini di rialzo nei titoli delle economie locali di Italia e Spagna, che a suo avviso sono relativamente immuni ai rischi che pendono sull’economia globale.
Le sue scommesse sono su titoli di paesi come Italia e Grecia – i cui indici azionari benchmark hanno sovraperformato il trend dello Stoxx Europe 600 Index, nel corso del 2017, – che a suo avviso beneficeranno del miglioramento della domanda interna e saranno meno esposti ai rischi rappresentati dalla “Cina, dal commercio e dalla tecnologia”.
“Più un paese sta messo male, più sono entusista – ha detto Oughorlia, intervistato da Bloomberg – Il Sud Europa ha dinamiche proprie, da un punto di vista economico. A noi piace tutto ciò che è orientato più all’economia locale e alla domanda interna, che si tratti di utility locali, finanziari locali, catene di alberghi”.
Il timore è piuttosto per “quei titoli che sono legati all’economia globale” e da cui “per ora preferiamo prendere le distanze”.
Il fondatore di Amber Capital ammette di preferire azioni che lui stesso considera “fuori moda”, inclusi nomi di società attive nei settori media e telecomunicazioni.
Amber Capital detiene partecipazioni nella società spagnola Promotora de Informaciones, in Telefonica, Telecom Italia, Hellenic Telecommunications Organization.
Tra i titoli finanziari preferiti, ci sono UniCredit e altre banche italiane più piccole, le cui valutazioni vengono considerate attraenti dal fondo.
L’hedge fund ha mantenuto attivi i suoi investimenti in azioni italiane anche durante il periodo delle elezioni politiche; sebbene non soddisfatto dall’esito del voto, Orghoulian crede che la politica non interferirà con la ripresa economica dell’Italia, che piuttosto sarà alimentata dalla domanda interna e da un settore finanziario più efficiente.
In un certo senso Orghorlian potrebbe essere definito l’anti-Dalio, se si fa riferimento invece alla strategia di Ray Dalio, fondatore e gestore dell’hedge fund numero uno al mondo Bridgewater Associates che scommette contro Piazza Affari, anche se in misura minore, secondo le ultime informazioni, rispetto agli ultimi mesi.
In particolare Dalio avrebbe azzerato una posizione netta corta su un titolo e ridotto le scommesse ribassiste su altre azioni.