Amazon top pick di Goldman Sachs: il nuovo target price. E ora, dopo sberla in UK, divorzio da Visa anche in Usa?

Amazon si conferma scelta top di Goldman Sachs nel settore Internet made in Usa.
Dopo aver sottoperformato nel corso di quest’anno rispetto alle sue rivali Big Tech, secondo gli strategist del colosso bancario americano il titolo del colosso dell’e-commerce tornerà a marciare spedito nel 2022, grazie alla ripresa di alcuni mercati, come quelli dell’e-commerce, del cloud computing e della pubblicità.
Il gigante fondato da Jeff Bezos è stato protagonista delle notizie di finanza nel corso della settimana che si sta avviando a conclusione con la decisione di non accettare più le le carte di credito emesse nel Regno Unito.
Il caso è tornato alla ribalta nelle ultime ore visto che, secondo altre nuove indiscrezioni, Amazon starebbe decidendo di sostituire Visa con altri partner potenziali anche negli Stati Uniti.
I partner potenziali contattati, secondo i rumor, sarebbero Mastercard, American Express e la stessa Visa, nell’ambito del processo standard con cui ha deciso di rivedere i suoi accordi con le carte di credito nel co-branding.
Amazon e “l’amore incondizionato” degli analisti
Tornando alla fiducia di Goldman Sachs in Amazon, da segnalare che il titolo ha guadagnato dall’inizio del 2021 a mala pena il 10% – a fronte del balzo del 25% dello S&P 500 -, scontando le conseguenze del reopening dell’economia, l’aumento del costo del lavoro e le strozzature che hanno colpito in tutto il mondo la catena dell’offerta.
Goldman Sachs non è tuttavia l’unica ad avere fiducia nel titolo, se si considera, come fa notare un articolo di Bloomberg, che tutti i 60 analisti intervistati dall’agenzia di stampa hanno un rating “buy” sull’azione.
E questo livello di bullishness non è lo stesso che è stato riservato dagli esperti ad Alphabet, Apple, Microsoft e dalla holding di cui fa parte Facebook, Meta Platforms. Tanto che si parla di amore incondizionato nei confronti di Amazon.
“Vediamo in Amazon la top pick in un orizzonte di tempo di 12 mesi, grazie a una virata sempre più in positivo del rapporto rischio/premio dopo un periodo pronunciato (della durata superiore a 16 mesi) in cui il titolo ha sottoperformato”, hanno scritto in una nota gli analisti di Goldman Sachs guidati da Eric Sheridan.
Il target price di Goldman Sachs su Amazon è ora pari a 4.100 dollari, fattore che implica un rally del 16% rispetto ai livelli attuali.
Interpellato da Bloomberg Peter Andersen, fondatore di Andersen Capital Management, ha commentato la recente prova di solidità dimostrata dai titoli hi-tech:
“Una solida stagione degli utili è una delle ragioni per cui il settore ha riportato una buona performance. Sì, (il settore) sta facendo fronte a tassi più alti, ma è caratterizzato anche da utili più elevati, per cui non credo che l’effetto (di un eventuale forte rialzo dei tassi dei Treasuries) sarà catastrofico“.