Amazon, Google, Microsoft, Intel: risultati stellari, rally titoli. Per trader leggendario corsa AMZN continuerà
Amazon, Microsoft, Alphabet e Intel: i quattro colossi americani, tra le società hi-tech più grandi a livello globale, hanno riportato tutti risultati di bilancio stellari. I numeri sono da capogiro se si considera che, sommati, gli utili e il fatturato dei quattro giganti di Wall Street sono cresciuti, rispettivamente, di $2,2 miliardi e di $19 miliardi su base annua. Insieme, già prima dei rally segnati nelle contrattazioni afterhours di ieri, il valore combinato delle quattro società è di quasi 2 trilioni di dollari.
Così Jeremy Owens di Marketwatch, ha fatto il punto della situazione:
“Alphabet (holding a cui fa capo Google, QUI il bilancio), è stata quella che ha sorpreso probabilmente più di tutti, con i profitti e il fatturato che sono saliti di $1,12 miliardi e $9,5 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precdente. La società che controlla Google ha riportato nel terzo trimestre un utile netto di $6,73 miliardi, o $9,57 per azione, su un fatturato di $27,8 miliardi. Questa performance ha stracciato le stime, visto che gli analisti, in media, avevano previsto un utile per azione, per Alphabet, di $8,31, su un fatturato di $26,9 miliardi”.
Il mercato apprezza, con i titoli di quelli che vengono considerati ormai titani dell’hi-tech che puntano con decisione verso l’alto. In premercato, Amazon balza di oltre +7%, Alphabet brinda con un rialzo superiore a +3% e si appresta a toccare un valore di mercato pari a $700 miliardi, dopo aver raggiunto la capitalizzazione di $600 miliardi appena 131 giorni fa, stando alle rilevazioni del WSJ Market Data Group.
L’azione Alphabet di classe A è già balzata del 25,1% dall’inizio dell’anno, a fronte del +14,4% segnato dallo S&P 500.
Su Amazon- (QUI il bilancio), il titolo ha superato la soglia di $1.000, balzando dell’8% nelle contrattazioni afterhours e arricchendo il fondatore Jeff Bezos di $6,6 miliardi. Tanto che, se i guadagni dell’azione saranno confermati nella giornata di oggi, Bezos probabilmente diventerà il più ricco del mondo nella classifica rappresentata dal Bloomberg Billionaires Index, superando il fondatore di Microsoft, Bill Gates.
Il trader Peter L. Brandt, tra l’altro, definito il trader leggendario, ritiene che le quotazioni di Amazon abbiano un margine di rialzo rispetto ai valori attuali (attorno a $1.043) del 10% circa, visto che il suo target price è pari a $1.149.
Amazon ha sorpreso Wall Street, con utili netti per $256 milioni, o 52 per azione, rispetto alle stime di un attivo per azione di appena 3 centesimi. Il fatturato del gigante online è balzato inoltre del 34%, a $43,7 miliardi, sopra le attese, grazie all’effetto della recente acquisizione di Whole Foods.
Trimestre positivo anche per Microsoft, che ha beneficiato della forte domanda per il cloud. Il bilancio ha permesso al titolo di balzare al record assoluto della storia nelle contrattazioni dell’after-hours, a $82,05. Dall’inizio dell’anno, Microsoft ha segnato un rally del 27%. Focus sui rialzi corposi dei fatturati delle sue divisioni Azure e Office 365, che sono stati rispettivamente del 90% e del 42%.
E Intel ha visto crescere gli utili netti a $4,52 miliardi, o 94 centesimi per azione, rispetto ai $3,38 miliardi, o 69 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. Non solo: il colosso Usa produttore di chip numero uno al mondo ha anche rivisto al rialzo l’outlook per il 2017 . E il titolo ha apprezzato, e al momento è scambiato al massimo in quasi 17 anni.