Notizie Notizie Mondo Amazon, consegne ancora più veloci. Merito dell’AI, ma non solo

Amazon, consegne ancora più veloci. Merito dell’AI, ma non solo

Pubblicato 15 Maggio 2023 Aggiornato 15 Maggio 2023 21:01

Il boom dell’intelligenza artificiale non rappresenta solo una delle più importanti rivoluzioni tecnologiche degli ultimi tempi, ma presto potrebbe portare ad una trasformazione epocale anche dei sistemi globali di spedizione delle merci.
Negli ultimi mesi, infatti, anche Amazon sta lavorando molto per potenziare la sua vasta rete logistica, servendosi di sistemi di intelligenza artificiale per ridurre la distanza percorsa dai pacchi negli Stati Uniti, rendendo le consegne più veloci e anche meno costose per l’azienda.

Consegne più veloci grazie all’IA

Amazon sta cercando di implementare dei sistemi di intelligenza artificiale per ridurre i suoi tempi di consegna, trasformando la propria gestione dell’inventario.

Nel campo dei trasporti, l’intelligenza artificiale permetterà infatti ad Amazon di mappare la propria logistica, permettendo il tracciamento e la pianificazione in modo più efficiente i percorsi dei camion, tenendo anche conto di variabili come il traffico atteso.

Con la pandemia, Amazon ha assistito ad un incremento delle vendite e delle richieste, tanto che la società fondata da Bezos ha dovuto espandere la propria rete logistica, aumentando il numero di camion e dipendenti. Al momento, secondo MWPVL International, negli Stati Uniti Amazon gestisce oltre 1.000 strutture e negli ultimi due anni ha raddoppiato lo spazio dei suoi magazzini, numeri impressionanti.

Le assunzioni avevano l’obiettivo di permettere alla società dell’e-commerce di tenere il passo con il forte aumento della domanda, un elemento che ha complicato ulteriormente la gestione delle operazioni di consegna di Amazon. Tuttavia, ora dopo il boom innescato dalla pandemia, Amazon sta cercando sempre più di ridurre i propri costi operativi, tagliando alcuni eccessi di spesa.

Proprio con questo obiettivo Amazon sta usando l’IA per capire meglio dove posizionare i propri prodotti, aumentando la velocità di consegna e trasformato la gestione dell’inventario, alterando (anche a proprio favore) i risultati di ricerca che i clienti vedono sul suo sito Web di e-commerce di punta.

IA al servizio dei clienti

Se crei un’ottima esperienza, i clienti ne parleranno. Il passaparola è molto potente”. Questa è una citazione sempre contemporanea di Bezos, un promemoria sull’importanza dell’esperienza del cliente.

Amazon sta progressivamente riducendo i tempi di consegna, rimodellando come dicevamo i risultati di ricerca che i clienti vedono sul suo sito Web di e-commerce di punta.
Questo permetterà alla società di raggiungere il duplice obiettivo di aiutare i clienti a trovare il prodotto giusto e ridurre i costi di trasporto.

In tal senso, Amazon utilizzerà sempre più le potenzialità dell‘intelligenza artificiale per capire dove posizionare i suoi prodotti, in modo da averli già comodi nei magazzini ritenuti più idonei per essere poi consegnati ai clienti

Con questo obiettivo, nell’ultimo anno, Amazon ha diviso gli Stati Uniti in otto regioni “regionalizzazione”, aree progettate proprio per funzionare in modo autosufficiente, riducendo così i tempi di attesa. “Queste zone permettono ad Amazon di non spostare più gli articoli al di fuori di ciascuna regione a meno che non sia strettamente necessario”.

Ma per farlo è necessaria una tecnologia in grado di analizzare dati e modelli per prevedere quali prodotti saranno richiesti e dove, ed è qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale: se un prodotto è più vicino ai clienti, allora Amazon sarà in grado di effettuare consegne lo stesso giorno o il giorno successivo.

Gli articoli acquistati più di frequente saranno ora collocati in tutto il paese per essere più vicini ai clienti, una configurazione che potrebbe influire su ciò che i consumatori vedono quando cercano prodotti sul sito Web di Amazon, infatti, gli articoli che si trovano già all’interno di una regione potrebbero apparire più in alto nei risultati della ricerca.

Con questi obiettivi Amazon sta espandendo i magazzini chiama “centri in giornata“, strutture che saranno aperte in tutti gli Stati Uniti e che si occupano di immagazzinare principalmente i prodotti più richiesti dai clienti come quelli elettronici. Nei prossimi anni questi centri aumenteranno di numero, secondo MWPVL International, raggiungendo i 150 già nel prossimo anno.

“Questo non è qualcosa che avremmo potuto fare facilmente nel 2019 perché avevamo una rete molto più scarsa”. “Il raddoppio dei magazzini ci ha davvero permesso di avere molte più strutture più vicine ai clienti”.

Infatti, alcuni commercianti che vendono i propri prodotti sul portale di Amazon hanno affermano che, nonostante l’attenzione di Amazon alla velocità di consegna, sempre più spesso stanno riscontrando ritardi quando inviano i loro articoli ai magazzini dell’azienda, e per loro risulta difficile individuare le cause di questi ritardi. Ma adesso l’intelligenza artificiale aiuterà Amazon con le operazioni di consegna, facilitando venditori, clienti e i margini di profitto della società stessa.

Miglioreranno i profitti

Si stanno già osservando i primi frutti dei cambiamenti logistici di Amazon, che nell’ultimo periodo ha registrato  una riduzione del 15% della distanza percorsa dagli articoli dai centri logistici ai clienti e una diminuzione di oltre il 12% della frequenza con cui viene gestito un pacco.

Tutto questo potrebbe contribuire anche a migliorare ulteriormente la redditività della società incrementando i profitti.

“Quando offriamo velocità più elevate, è più probabile che i clienti acquistino qualcosa”, ha affermato Udit Madan, vicepresidente dei trasporti di Amazon. “Tornano più spesso a fare acquisti con noi.”

Amazon e la “robotica collaborativa”

Non solo Intelligenza artificiale. I ricercatori di Amazon stanno anche implementando nei centri logistici anche la robotica per aiutare i dipendenti nelle attività più ripetitive e faticose come il sollevamento di pacchi pesanti. In tal senso, sa società ha dichiarato che il 75% degli ordini dei clienti Amazon è gestito parzialmente dalla robotica e questa percentuale aumenterà in futuro.

L’automazione di Amazon è descritta dalla società stessa come “robotica collaborativa”, una definizione che sottolinea come Amazon veda gli esseri umani lavorare insieme alla tecnologia, una vera e propria trasformazione del lavoro.

L’automazione e l’intelligenza artificiale diventeranno sempre più diffuse, è inevitabile, ma anziché eliminare posti di lavoro, cambieranno i modi di lavorare.