Notizie Notizie Mondo Alstom contesa tra Usa e Germania: chi la spunterà tra General Electric e Siemens?

Alstom contesa tra Usa e Germania: chi la spunterà tra General Electric e Siemens?

28 Aprile 2014 08:21
Si prospetta una settimana intensa per il futuro di Alstom. La giornata decisiva per il gruppo francese sarà mercoledì 30 aprile dopo le offerte presentate nel fine settimana dagli americani di General Electric e a sorpresa dai tedeschi di Siemens. 
Dopo un weekend convulso Alstom si prende tempo per riflettere e in una nota stampa diffusa ieri sera ha fatto sapere che “prosegue e approfondisce la sua riflessione strategica” e che ” provvederà a informare il mercato mercoledì 30 aprile mattina”. Nel frattempo, la società transalpina ha chiesto all’Amf, la consob francese, di mantenere la sospensione dalla negoziazione del titolo sulla Borsa di Parigi. 
La situazione ha preso una piega diversa ieri quando è arrivata la manifestazione d’interesse da parte tedeschi di Siemens. Il colosso teutonico ha annunciato in un breve comunicato di avere inviato al board di Alstom una lettera per “segnalare la disponibilità a discutere le future opportunità strategiche di Alstom”. Secondo indiscrezioni stampa l management di Siemens avrebbe intenzione di rilevare la divisione energia di Alstom, la cui valutazione si aggira tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari, in cambio delle attività dell’azienda tedesca nel settore ferroviario. Intanto, stando a quanto riportato da Bloomberg, General Electric avrebbe già condotto una due diligence di Alstom. 
Se questa operazione si concretizzasse le due società europee bloccherebbero l’ascesa degli statunitensi di General Electric nel Vecchio continente. 
Un’operazione che diventa sempre più delicata dal punto di vista politivo. Ieri sera il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, ha incontrato il primo ministro Manuel Valls, il ministro dell’Economia, Arnaud Montebourg, e quello dell’Energia, Segolene Royal, per discutere la questione Alstom, in particolare sul futuro dei dipendenti, la localizzazione delle attività e l’indipendenza energetica.  
Intensa l’attività portava avanti da Montebourg che ha fatto sapere tramite Twitter che il governo “difenderà prima di tutto gli interessi economici e industriali della Francia”.