Il rinvio di 24 ore deciso dal consiglio di amministrazione di Alitalia lunedì sera non aveva fatto presagire nulla di buono. Ieri, il nuovo incontro fiume, che si è protratto fino in tarda serata, ha svelato che la compagnia aerea nostrana ha terminato il “burrascoso” 2007 con una perdita pari a 495 milioni di euro e un patrimonio netto a 381 milioni di euro prima delle perdite messa a segno nell’anno in corso.
La situazione per il gruppo di via della Magliana rimane ancora appesa a un filo e si complicherebbe ulteriormente senza i 300 milioni di euro del prestito ponte concesso dal Governo uscente a fine aprile. Per salvare il salvabile e far riprendere fiato al gruppo nostrano, almeno nel breve termine, la strada percorsaè stata quella di trasformare il prestito in patrimonio netto. Proposta avanzata dal Tesoro per tamponare il rosso e ricominciare la ricerca di un possibile acquirente. Intanto, oggi dovrebbe avere luogo la pubblicazione del provvedimento sul prestito.
Insomma, il salvataggio di Alitalia diventa sempre più una corsa contro il tempo. E mentre si guarda ancora una volta con preoccupazione alla situazione finanziaria, qualcosa sembra stia muovendo sul fronte della cordata italiana. Secondo indiscrezioni, il piano del super consulente, Bruno Ermolli, potrebbe venire allo scoperto tra breve. Sarebbe infatti pronta la lista degli imprenditori, almeno una trentina, pronti a salvare l’aerolinea guidata da Aristide Police. Molti i nomi che si rincorrono sui quali il condizionale rimane d’obbligo. Non solo. Un’accelerazione potrebbe consumarsi già visto che dovrebbe riunirsi il consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo che potrebbe analizzare in maniera informale la questione e riaprire il dossier.
Il bilancio 2007 approvato ieri porta a galla la gravità della situazione in cui versa Alitalia: i ricavi del traffico dell’esercizio 2007 pari a 4.354 milioni di euro sono diminuiti di 19 milioni (-0,4%) rispetto allo scorso anno. Il risultato operativo è stato negativo per 310 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 era pari a 1.164 milioni con un incremento di 171 milioni di euro rispetto alla situazione al 31 dicembre 2006. Ipunti interrogativi restano molti perché in scia al caro carburante i conti sono peggiorati. Lo dimostra anche il fatto che in soli tre mesi Alitalia ha perso 215 milioni di euro.