Il futuro di Alitalia è ancora appeso a un filo. È stata rinviata per l’ennesima volta la scelta del nuovo partner. Secondo le indiscrezioni che si continuano a rincorrere in questo periodo, sulla rampa di lancio, tra i possibili pretendenti, ci sarebbe la tedesca Lufhansa, incalzata dai francesi di Air France-Klm e dagli italiani di Air One con Intesa.
Intanto, ieri è stata giornata di conti per Alitalia. In serata, il consiglio di amministrazione del gruppo di via della Magliana, presieduto da Maurizio Prato, ha approvato la relazione consolidata del terzo trimestre al 30 settembre 2007. L’aerolinea del Belpaese ha chiuso il trimestre con una perdita operativa pari a 19 milioni di euro. Mentre le perdite operative relative ai primi nove mesi del 2007 – come si legge in una nota diramata dalla società – sono risultate pari a circa 146 milioni di euro. Tuttavia, il risultato ante imposte del terzo trimestre 2007 è stato negativo per 58 milioni di euro, in miglioramento di circa 9 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda i ricavi del traffico del terzo trimestre 2007 sono diminuiti di 33 milioni di euro e si sono attestati a quota 1.196 milioni di euro rispetto al stesso periodo dell’anno precedente. Nel periodo da gennaio a settembre 2007 i ricavi del traffico sono stati pari a 3.326 milioni con un incremento di 55 milioni, in progresso dell’1,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
In miglioramento di circa 23 milioni il risultato operativo che nel terzo trimestre 2007 è stato negativo per circa 19 milioni di euro. Al 30 settembre 2007 la posizione finanziaria netta è stata pari a 1.150 milioni di euro con un peggioramento rispetto al 30 giugno 2007 di 162 milioni di euro.
Per quanto concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, Alitalia rende noto che per l’anno in corso potrà essere conseguito, in presenza di volumi di capacità offerta sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, di un moderato incremento del trasportato, di una percepibile riduzione dello yield e anche alla luce del recente sostenuto incremento del costo del carburante, un risultato operativo sostanzialmente allineato con quello che sarebbe stato realizzato nel 2006 in assenza della svalutazione operata in tale bilancio su alcuni aeromobili in flotta.
Dopo la prima mezz’ora di scambi Alitalia viaggia in territorio negativo. Il titolo della compagnia di bandiera è in lieve calo (-0,24% a 0,8465 euro).