Alitalia, Air One non demorde e rilancia la sua offerta “italiana”
Continua la sfida a distanza tra il presidente di AirOne, Carlo Toto, pronto al rilancio di un’offerta tutta italiana per la Alitalia e i francesi di Air France-Klm. Concretamente Toto ha ribadito la sua disponibilità a rafforzare la cordata di imprenditori e a puntare sull’aeroporto di Malpensa, scongiurandone il ridimensionamento. “Dall’unione di Air One con Alitalia nascerebbe sin da subito una compagnia aerea che per dimensioni potrebbe ambire a diventare il quarto vettore in Europa”. È quanto ha dichiarato lo stesso Carlo Toto a Palazzo Mezzanotte, durante il convegno su Malpensa organizzato dalla Camera di Commercio.
Difficile capire che vento soffia oltralpe. Dopo la raffica di indiscrezioni, poi smentite, che si sono susseguite ieri, fonti vicine al gruppo franco-olandese hanno fatto sapere che “se l’Italia, attraverso il Tesoro, accettando l’offerta di Air France-Klm, dovesse decidere di diventare azionista del nuovo gruppo, avrà una poltona nel consiglio di amministrazione della holding di controllo”. Sono questi i punti salienti, sempre stando al tam-tam di voci di ieri, contenuti nel piano del gruppo europeo ed emersi al termine dell’incontro a Fiumicino tra i sindacati italiani e quelli francesi.
Solo due giorni fa le parole di Romano Prodi avevano lasciato dubbi sulle decisioni future del Governo, che non appare intenzionato a mollare il dossier Alitalia, ma intende andare avanti “fino in fondo” nelle operazioni per la privatizzazione del gruppo guidato da Maurizio Prato. Parole che, almeno per il momento, non sembrano avere spento l’entusiasmo dell’imprenditore abruzzese, che va avanti imperterrito nella sua “missione italiana”. “Solo con AirOne ad Alitalia potrebbe rinnovare la flotta – spiega il patron di Air One – Alitalia oggi gestisce 180 aerei: il piano Air One li fa salire a 220, e di questi più della metà, sono nuovi”.