Alitalia e Air France, l’idea piace al mercato
I titoli dei principali protagonisti nella vicenda della privatizzazione di Alitalia si muovono tutti in territorio positivo. A volare più in alto è l’azione della compagnia di bandiera italiana, con un rialzo superiore ai 3 punti percentuali nel giorno di scadenza per la presentazione all’advisor Citi delle offerte non vincolanti volte all’acquisizione del 49,9% del capitale messo in vendita dal governo. Molto bene fanno anche i titoli Air France che a Parigi mettono a segno un rialzo superiore al 2,5%.
La compagnia transalpina è stata la prima a rompere gli indugi inviando in mattinata una lettera di interesse da sottoporre al consiglio di amministrazione di Alitalia. Air France-Klm è stata da subito in pole position per rilevare la compagnia aerea tricolore sia per la partnership commerciale in essere dal 2001 che per una partecipazione del 2% già posseduta nel capitale di quest’ultima. L’offerta ricalcherebbe le linee del piano industriale presentato dall’amministratore delegato, Maurizio Prato, e prevederebbe di concentrare gli sforzi per il rilancio sull’hub di Roma Fiumicino a danno del secondo hub Alitalia, quello di Milano Malpensa.
Intorno al punto percentuale l’incremento di valore per i titoli della tedesca Lufthansa, tornati in territorio positivo dopo l’annuncio che la compagnia non avrebbe presentato la propria offerta per rilevare il disastrato vettore italiano. L’amministratore delegato del vettore tedesco, Wolfgang Mayrhuber, non è riuscito a superare i dubbi che avevano contrapposto consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza della compagnia su una acquisizione giudicata onerosa e che sarebbe andata a pesare su un bilancio e un debito che ancora devono completamente digerire l’integrazione di Swiss. “La notizia è positiva sotto quest’ultimo punto di vista – conferma un analista interpellato da Finanza.com – e tuttavia il rischio è che Lufthansa possa voler comunque proseguire con la politica di acquisizioni.D’altronde la rinuncia ad Alitalia comporterà per l’aerolinea tedesca conseguenze sul fronte del traffico aereo considerando l’importanza delle rotte di collegamento tra il Belpaese e Monaco”.
Attesa in serata la manifestazione di interesse da parte di AirOne, la compagnia aerea di Carlo Toto sostenuta finanziariamente da Intesa Sanpaolo.