Alibaba sbanda a Wall Street dopo smentita rilancio dell’IPO di Ant Group
Alibaba ha ceduto l’8% nella seduta di giovedì dopo che la China Securities Regulatory Commission ha annunciato di non aver condotto alcuna valutazione per un rilancio dell’IPO (initial public offering) di Ant Group, affiliata di Alibaba. Indicazioni arrivate dopo che Bloomberg caveva riportato l’indiscrezione che la Sec cinese aveva avviato discussioni sul rilancio dell’IPO di Ant.
L’IPO di Ant Group, controllata del miliardario cinese Jack Ma, fondatore del gigante Alibaba, inizialmente era prevista per novembre 2020 successivamente interrotta dagli organi di regolamentazione cinesi.
Da allora, le autorità di regolamentazione hanno ordinato ad Ant Group di rettificare la propria attività per conformarsi alle norme cinesi, inclusa la creazione di una società di partecipazione finanziaria. La doppia quotazione di Ant Gruop a Hong Kong e Shanghai sarebbe stata la più grande IPO della storia.
L’interruzione del processo di quotazione da 35 miliardi di dollari di Ant Group nel 2020 ha segnato l’inizio di 16 mesi intensi di inasprimento normativo da parte di Pechino che ha spazzato via miliardi di dollari di valore dai giganti della tecnologia cinese.
Cina, la repressione sui giganti del tech si sta allentando?
Ci sono segnali di allentamento della repressione di Pechino sul settore tecnologico cinese. Il Wall Street Journal ha riferito questa settimana che le autorità cinesi sono vicine a porre fine alle indagini aperte sul colosso dei trasporti, Didi. La Uber cinese si è quotata negli Stati Uniti l’anno scorso, ma qualche giorno dopo il listing, la società è stata oggetto di una revisione della sicurezza informatica da parte delle autorità di regolamentazione cinesi. Dopo circa 16 mesi di sofferenza per le società tecnologiche cinesi, il governo sembra disponibile ad allentare la regolamentazione. Il mese scorso, il vicepremier cinese Liu He ha promesso di sostenere il settore tecnologico e pianificare le quotazioni delle società tecnologiche.
Tronando ad Ant Group la China Securities Regulatory Commission, l’organo che potrebbe dare il via libera al processo di quotazione, ha dichiarato ieri in una nota di non aver condotto “lavoro di valutazione e ricerca” in merito a una potenziale IPO di Ant Group. Il CSRC ha aggiunto che sostiene il processo di IPO in patria e all’estero delle società idonee per queste operazioni.
