Alcoa inaugura stagione delle trimestrali Usa: deludono i profitti

La stagione delle trimestrali è ufficialmente partita negli Stati Uniti, aperta come di consueto dai risultati finanziari di Alcoa che ha riportato utili inferiori alle previsioni degli analisti. Il titolo, che ha archiviato le contrattazioni in calo di circa l’1,2%, ha perso nella sessione afterhours oltre il 4%.
A mercato chiuso il colosso Usa dell’alluminio ha annunciato di avere chiuso il quarto trimestre dell’anno con una perdita netta di 2,3 miliardi di dollari, ossia 2,19 dollari ad azione, rispetto ai profitti per 242 milioni, ossia 21 centesimi, di un anno prima. A pesare oneri straordinari per circa 1,7 miliardi di dollari. Al netto delle poste non ricorrenti Alcoa ha registrato un utile per azione (Eps) rettificato pari a 4 centesimi per azione, inferiore ai 6 centesimi indicati dal consensus Bloomberg. Le vendite sono invece scivolate del 5,3% a 5,59 miliardi di dollari, ma hanno battuto le aspettative degli analisti che pronosticavano un fatturato di 5,34 miliardi.
Il gruppo guidato da Klaus Kleinfeld ha stimato una crescita delle domanda di alluminio del 7% nel 2014 (stesso aumento del 2013) in scia al settore aerospaziale, dell’auto e delle costruzioni.
Ieri prima della diffusione dei risultati trimestrali Alcoa ha inoltre annunciato la risoluzione delle indagini del dipartimento di Giustizia americano e della Sec, la Consob statunitense, per i problemi legati ad alcuni contratti con Aluminium Bahrain B.S.C. (Alba). Il big dell’alluminio ha patteggiato e sborserà circa 384 milioni di dollari: al dipartimento di Giustizia a stelle e strisce andranno 223 milioni e 161 milioni di dollari alla Sec.
Earning season: bancari protagonisti settimana prossima
La stagione delle trimestrali è solo all’inizio. Ricca l’agenda di settimana prossima, con i bancari di Wall Street protagonisti.
– martedì 14 gennaio: JP Morgan e Wells Fargo
– mercoledì 15 gennaio: Bank of America
– giovedì 16 gennaio: Goldman Sachs, Citigroup, American Express, Intel
– venerdì 17 gennaio: General Electric e Morgan Stanley.