Air France conferma Ops sul 100% di Alitalia
Air France ha confermato “la sua determinazione a supportare Alitalia nel suo recupero, per rilanciarla quale forte vettore nazionale con forte copertura internazionale”. E’ quanto si apprende da una nota del vettore transalpina diffusa questa mattina e in cui Air France-KLM ha confermato di aver fatto un’offerta non vincolante per acquistare il 100% di Alitalia attraverso un’offerta pubblica di scambio titoli, di voler acquistare il 100% delle obbligazioni convertibili della compagnia, di voler procedere a un aumento di capitale di 750 milioni di euro
“Una larga parte di questi investimenti – si legge – verranno usati per supportare un vasto programma di rilancio” che interesserà l’offerta di Alitalia sia per quanto riguarda i servizi di terra sia per la qualità dei voli, “in modo da restituire smalto all’immagine internazionale di Alitalia. Air France-KLM supporterà Alitalia nel recupero della sua naturale posizione e della sua quota di mercato”.
Il cda di Alitalia si riunirà domani per prendere in considerazione le offerte giunte per la compagnia. Dopo l’ennesimo rinvio in gioco c’è anche il futuro del presidente Maurizio Prato, che ha già minacciato le dimissioni in caso di un ulteriore allungamento dei tempi. La scelta del partner potrebbe però trovarsi nuovamente a un punto morto specie dopo che la stessa compagnia ha nella sostanza confermato i termini delle offerte pervenute così come erano stati anticipati venerdì da un’agenzia di stampa.
I 35 centesimi per azioni da Air France e il centesimo per azione di AirOne sono stati definiti da un comunicato di via della Magliana “un mero primo riferimento di valore”, non “pienamente rispondenti” alle offerte. Espressioni che secondo molti osservatori non lascerebbero presagire valori molto diversi.
Sul piatto della bilancia di Alitalia non ci saranno però solo i termini economici delle offerte. La valutazione avverrà infatti anche sulla base dei loro contenuti industriali. La stessa compagnia ha fatto sapere in una nota che per la scelta verranno presi in considerazione una serie di criteri: la capacità di permettere il risanamento determinando condizioni di sostenibilità dell’azienda nel medio lungo termine, la capacità di invertire il trend di perdite in corso e di valorizzare il brand e infine di assicurare la copertura del mercato.