News Notizie Italia AIM Italia: Masi Agricola punta a espansione per linee esterne

AIM Italia: Masi Agricola punta a espansione per linee esterne

Pubblicato 30 Giugno 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:58
"La quotazione odierna di Masi Agricola completa un percorso articolato in tre steps", ha dichiarato nel corso della cerimonia di apertura delle contrattazioni il Presidente Sandro Boscaini, ricordando come "dapprima abbiamo aperto il capitale a un fondo di private equity, poi ci siamo preparati da un punto di vista organizzativo interno e infine siano arrivati alla quotazione sull'AIM Italia, che nella nostra mente dovrebbe essere un passaggio intermedio prima di arrivare sul mercato principale.

La società veronese nota per il suo Amarone, tra i vini rossi italiani di maggior successo all'estero, non intende tuttavia fermarsi. Le risorse incassate con la quotazione serviranno anche per la crescita per linee esterne.

Il profilo di un eventuale target che potremmo comprare? "Un'azienda con profilo di alta qualità, che sia ancorata nella nostra area, che dal punto di vista reputazionale sia nella nostra fascia e che abbia una buona marginalità per non diluire la nostra". Secondo alcuni esperti presenti alla cerimonia, Masi Agricola potrebbe individuare il target ideale in alcuni produttori di vino del Friuli Venezia Giulia e in quelli di Prosecco di fascia alta.

"Masi Agricola è una realtà con una marginalità particolarmente elevata", ha dichiarato a Finanza.com un operatore di mercato ricordando il 30% di Ebitda Margin che ha caratterizzato lo scorso esercizio. "Per questo motivo non può completare un'acquisizione qualunque ma deve puntare a produttori vitivinicoli dello stesso standing", ha aggiunto l'esperto.

La crescita per linee esterne da attuarsi all'estero? "Al momento non credo sia una priorità, l'azienda ha già consolidato la sua posizione con un fortunato investimento in Argentina che sta dando molte soddisfazioni", ha detto a Finanza.com un altro operatore di mercato che ha preferito mantenere l'anonimato.

Il presidente di Masi Agricola non ha però escluso questa evenienza e parlando della possibilità di crescere in nuovi mercati ha sottolineato che "ci sono aree come la Cina dove l'Italia dovrebbe rafforzare la propria presenza".

Alberto Franceschini, Presidente di Ambromobiliare, Advisor di Masi Agricola nell'iter di quotazione ha invece ricordato come "l'azienda in questi anni ha sempre chiuso in utile e anche la remunerazione degli azionisti è destinata a crescere, con un pay out ratio che nei prossimi anni passerà dal 20 al 50% dell'utile netto".