AIG: il Tesoro scende al 21,5% e recupera gli aiuti (con gli interessi)
Il Tesoro salva AIG e ci guadagna. Quello che sembrava un obiettivo impossibile nel bel mezzo della crisi finanziaria, ora è realtà: il salvataggio da 182,3 miliardi di AIG ha iniziato a produrre utili. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro, che ieri ha messo sul mercato circa 554 milioni di azioni del colosso assicurativo a stelle e strisce a 32,5 dollari l’una, finora il collocamento di azioni AIG ha permesso di incassare 194,7 miliardi di dollari con un guadagno per i contribuenti statunitensi di 12,4 miliardi.
E non è finita qui perché con le azioni messe sul mercato ieri, l’amministrazione Obama conserva ancora 317,2 milioni di titoli, pari al 21,5% del capitale (53,4% prima di ieri e 92% all’inizio del processo di dismissione). La definitiva uscita dell’esecutivo dal capitale del colosso delle assicurazioni dovrebbe fruttare altri 10 miliardi di dollari.
Geithner: risultato importante per i contribuenti
“Il governo non avrebbe dovuto agire per stabilizzare AIG durante la crisi finanziaria ma al momento rappresentava l’unica opzione possibile per proteggere l’economia americana dal danno che sarebbe stato causato dal crollo della società”, ha detto il n.1 del Tesoro Tim Geithner. “Stabilizzare e ristrutturare l’azienda riuscendoci a guadagnare rappresenta un risultato importante per i contribuenti americani ed ora il nostro compito è di attuare la riforma di Wall Street per evitare all’economia statunitense di ritrovarsi in futuro nella stessa situazione”.
Titolo in calo del 2% nel pre-market
Il collocamento di ieri, il quinto da inizio 2011, ha permesso al Tesoro di incassare circa 18 miliardi di dollari, di cui 5 sborsati dalla stessa AIG che si è ricomprata oltre 153 milioni di titoli. Il Dipartimento dell’Economia ha garantito ai sottoscrittori l’opzione di over-allotment per l’acquisto di altre 83 milioni di azioni. Il titolo AIG, che ieri ha chiuso a 33,3$, nel pre-mercato di Wall Street quota in calo di oltre due punti percentuali.