Notizie Dati Macroeconomici Agenda macro: è la settimana della Fed, ma non solo. Tutti gli appuntamenti clou in attesa della Brexit

Agenda macro: è la settimana della Fed, ma non solo. Tutti gli appuntamenti clou in attesa della Brexit

13 Giugno 2016 08:25
Si è aperta oggi la settimana della Federal Reserve (Fed). Mercoledì 15 la banca centrale americana annuncerà la sua politica monetaria. Ma non sarà l’unica. In programma anche altre banche centrali e importanti indicazioni macro che potranno movimentare i mercati finanziari in attesa del più importante evento dell’anno: il referendum sulla Brexit (la cosiddetta uscita della Grena Bretagna dall’Unione europea), in agenda il 23 giugno. 

La riunione della Fed
I dati inferiori alle attese sui non-farm payroll rilasciati il 3 giugno scorso molto probabilmente interferiranno con il desiderio della Fed di alzare i tassi per diverse settimane, Fed, Federal Reservesulla base di una crescita più solida, la Fed aveva preparato i mercati a un rialzo dei tassi a giugno. Ma la delusione relativa ai dati di maggio sulla creazione di posti di lavoro (30 mila contro una aspettativa di 165 mila) costringerà l’istituto centrale statunitense a cambiare la propria strategia e ad assumere un atteggiamento più incline alla gestione del rischio che alla persecuzione dell’intento di procedere alla normalizzazione dei tassi d’interesse, secondo la maggior parte degli analisti. L’attesa dunque è che la Fed adotti ancora una volta un approccio “wait and see”, aspettando nuovi dati sul lavoro e sull’attività economica prima di prendere qualunque decisione. Nella conferenza stampa che seguirà l’annuncio di politica monetaria, il presidente Janet Yellen dovrebbe evitare qualunque comunicazione preventiva sui tassi al fine di non dover fare i conti con un calendario troppo preciso. Più che mai, le future decisioni della Fed saranno fortemente dipendenti dai dati nei prossimi mesi.
L’agenda della settimana
Sfogliando l’agenda, martedì 14 verranno diffuse l’inflazione in Spagna, Italia e Gran Bretagna, oltre che la produzione industriale nella zona euro. Nel pomeriggio verranno diffuse da Oltreoceano le vendite al dettaglio, che dovrebbero mostrare un aumento dello 0,30%. 
Mercoledì 15 l’attenzione sarà rivolta agli Stati Uniti. oltre alla Fed è in programma il dato sulla produzione industriale americana. 
Giovedì 16 la giornata inizierà con la Bank of Japan. Seguirà la banca centrale svizzera e poi la Bank of England. In tutti e tre i casi non è attesa alcuna mossa di politica monetaria. Tra le indicazioni macro, si segnala l’inflazione negli Stati Uniti, attesa stabile a maggio all’1,10%. 
Infine, venerdì 17 attenzione al discorso di Mario Draghi, presidente della banca centrale europea, che interverrà nel pomeriggio a Monaco.