L’Adusbef contro Draghi: predica bene, ma razzola male
Non vanno tanto per il sottile all'Adusbef parlando del governatore di Banca d'Italia, Mario Draghi. "Le dichiarazioni del signor Governatore Draghi pronunciate al Forex di Torino sono i soliti luoghi comuni che non hanno alcuna aderenza con la realtà", denuncia Elio Lannutti, presidente dell'associazione che tutela gli interessi dei consumatori. "Se il signor Governatore avesse veramente a cuore la riduzione del debito pubblico in tempi brevi, avrebbe il dovere di incominciare a dismettere, come hanno da tempo fatto i suoi colleghi Governatori delle banche centrali europei, oro, riserve e patrimonio immobiliare della Banca d'Italia, destinandone il ricavato proprio al fondo di ammortamento del debito", argomenta all'Adusfeb. "E se invece delle lamentazioni sugli alti costi dei conti correnti bancari, i più alti d'Europa, il signor Governatore della Banca d'Italia facesse solo il suo dovere, imponendo alle banche l'applicazione delle leggi e delle sentenze di Cassazione, il sudato risparmio illecitamente incamerato dalle banche nei cosiddetti "fondi dormienti", forse il sistema bancario, con il quale è aduso ad andare a braccetto senza soluzione di continuità, diventerebbe più moderno, efficiente e meno vessatorio".