Abi conferma boom dei mutui (+86,1%), sofferenze bancarie sfiorano i 200 mld

Balzo dell’86,1% delle erogazioni di nuovi mutui
Le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili segnano nei primi 8 mesi dell’anno un incremento annuo del +86,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto mensile dell’Abi. L’incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari, nei primi 8 mesi del 2015, a circa il 29%.
A settembre il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,2%) nei confronti di settembre 2014, -0,2% anche il mese precedente e migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo. Per i prestiti bancari a famiglie e imprese si tratta del miglior risultato da aprile 2012.
A settembre i tassi di interesse sui prestiti risultano scesi ulteriormente in Italia. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,34%, minimo storico (3,37% il mese precedente; 6,18% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è attestato al 2,66% dal 2,81% il mese precedente (5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato al 2,05%, 1,95% il mese precedente (5,48% a fine 2007).