Notizie Certificates Abbigliamento, sfide attuali e mercato in evoluzione. Ecco un Cash Collect sul settore

Abbigliamento, sfide attuali e mercato in evoluzione. Ecco un Cash Collect sul settore

27 Novembre 2024 15:14

Il settore dell’abbigliamento è al centro di profondi cambiamenti, trainati da innovazione tecnologica, nuove esigenze dei consumatori e una crescente attenzione alla sostenibilità. In un contesto segnato da sfide economiche globali, il comparto sta evolvendo per adattarsi a un mercato in continua trasformazione e per cogliere le opportunità offerte dai mercati emergenti e dai nuovi modelli di consumo. Utilizzando i Cash Collect Certificate, prodotti finanziari in grado di conciliare in varie strutture la possibilità di crescita di valore e la salvaguardia del proprio portafoglio, è possibile prendere posizione sul settore dell’abbigliamento puntando sui titoli più promettenti come Canada Goose, Levi Strauss e Nike, esempi per l’intero comparto grazie alla loro capacità di combinare tradizione e innovazione.

Le sfide attuali e i nuovi modelli di business

Il settore dell’abbigliamento, da sempre uno dei pilastri dell’economia globale, si trova oggi a fronteggiare una realtà complessa e in continua evoluzione. La pandemia da Covid-19 ha accelerato alcune trasformazioni già in atto, come l’espansione del commercio online e la crescente consapevolezza dei consumatori verso la sostenibilità. Nonostante una ripresa generale della domanda, il comparto sta ancora affrontando sfide significative, tra cui l’inflazione, il costo elevato delle materie prime e le interruzioni nelle catene di fornitura.

L’e-commerce rappresenta ormai una quota importante delle vendite, mentre i negozi fisici stanno cercando di reinventarsi, puntando sull’esperienza cliente e sull’integrazione tra online e offline (modello omnicanale). A livello di segmenti, il fast fashion continua a dominare il mercato, ma i brand premium e di lusso hanno registrato una crescita più robusta grazie al ritorno del turismo e all’aumento della spesa dei consumatori di fascia alta.

Le tematiche legate alla sostenibilità giocano un ruolo sempre più centrale: i consumatori cercano trasparenza e si orientano verso marchi che adottano pratiche responsabili, sia in termini di materiali che di processi produttivi. Tuttavia, molti attori del settore si trovano ancora in difficoltà nel bilanciare la sostenibilità con i costi operativi crescenti.

I driver di crescita futuri passano dalla tecnologia

Guardando al futuro, il settore dell’abbigliamento presenta numerose opportunità di crescita, trainate principalmente dall’innovazione, dall’espansione geografica e dai cambiamenti nelle abitudini dei consumatori. Le tecnologie digitali continueranno a trasformare il modo in cui i brand si relazionano con i clienti, con l’adozione di strumenti come la realtà aumentata per il “virtual try-on” e le piattaforme basate sull’intelligenza artificiale per la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto.

Un’altra area chiave di crescita sarà rappresentata dai mercati emergenti. Paesi come India e Brasile, con una classe media in espansione, offrono prospettive di lungo termine per i brand internazionali. Inoltre, il segmento del lusso trova particolare attrattiva nei mercati asiatici, dove si registra una crescente domanda di prodotti esclusivi.

Sul fronte della sostenibilità, la transizione verso un’economia circolare rappresenta non solo una necessità, ma anche un’opportunità per differenziarsi nel mercato. Modelli di business basati sul riciclo, sulla vendita di abiti usati e sul noleggio stanno guadagnando popolarità, soprattutto tra le generazioni più giovani.

Infine, le collaborazioni tra moda e tecnologia, come l’utilizzo di tessuti innovativi e sostenibili o lo sviluppo di capi “intelligenti” (smart clothing), possono aprire nuove strade e ampliare il mercato. La capacità delle aziende di investire in ricerca e sviluppo sarà cruciale per cogliere queste opportunità e restare competitive in un settore sempre più dinamico.

Il ruolo e l’importanza di alcuni player del settore

Nel panorama globale dell’abbigliamento, aziende come Canada Goose, Levi Strauss e Nike ricoprono un ruolo di primo piano, rappresentando eccellenze nei rispettivi segmenti di mercato e influenzando l’intero settore con le loro strategie e innovazioni.

  • Canada Goose è sinonimo di abbigliamento outdoor di alta gamma, noto per la produzione di capi tecnici e di lusso. La sua capacità di combinare funzionalità e stile ha permesso al brand di posizionarsi come leader nel mercato dei piumini e dell’outerwear. La strategia di Canada Goose si distingue per la forte enfasi sulla qualità dei materiali e sulla manifattura, unita a campagne di marketing che sottolineano il valore della sostenibilità e della responsabilità sociale. L’azienda ha inoltre diversificato la propria offerta, introducendo collezioni pensate per tutte le stagioni, aumentando così la penetrazione di mercato e il ciclo di vita dei suoi prodotti.
  • Levi Strauss, con oltre un secolo di storia, è un punto di riferimento indiscusso nel segmento del denim. Il marchio è sinonimo di autenticità e durabilità, qualità che gli hanno permesso di rimanere rilevante nonostante i cambiamenti nelle tendenze di consumo. Recentemente, Levi Strauss ha intensificato il suo impegno per la sostenibilità, adottando processi produttivi più rispettosi dell’ambiente, come la riduzione dell’uso di acqua e l’impiego di materiali riciclati. Inoltre, il marchio ha saputo adattarsi all’era digitale, rafforzando la presenza online e investendo in strumenti di personalizzazione che consentono ai clienti di creare capi unici.
  • Nike, gigante dell’abbigliamento sportivo, rappresenta un modello di innovazione e leadership. Il brand non è solo un produttore di abbigliamento e calzature, ma un creatore di tendenze e di esperienze, grazie a campagne pubblicitarie iconiche e collaborazioni con atleti e influencer globali. La sua capacità di integrare tecnologia avanzata nei prodotti, come le scarpe con sistemi di ammortizzazione innovativi o i capi “smart” per il monitoraggio delle performance sportive, continua a ridefinire il settore dello sportswear. Nike è anche all’avanguardia nelle strategie di sostenibilità, con iniziative come “Move to Zero”, che punta a un futuro a impatto zero in termini di carbonio e rifiuti.

Queste tre aziende non solo rappresentano eccellenze nei rispettivi ambiti, ma fungono da esempi per l’intero settore, grazie alla loro capacità di combinare tradizione e innovazione, rispondere alle esigenze dei consumatori e promuovere pratiche responsabili. La loro influenza si estende ben oltre i confini dei mercati di riferimento, contribuendo a plasmare le tendenze globali della moda e a definire nuovi standard per il futuro.

Nuovi Cash Collect con premi fissi ed effetto step-down

Un modo alternativo di investire sul settore dell’abbigliamento è quello di utilizzare gli Investment Certificate, come i nuovi Premi Fissi Step-Down Cash Collect su panieri di azioni targati BNP Paribas, disponibili sul SeDeX (MTF) di Borsa Italiana. Di durata biennale (con scadenza fissata il 25 novembre 2026), i nuovi prodotti prevedono un premio mensile fisso compreso tra lo 0,80% (9,60% annuo) e l’1,40% (16,80% annuo) dell’importo nozionale (100 euro), indipendentemente dall’andamento dei sottostanti che compongono il paniere.

Questa emissione è caratterizzata anche dall’effetto Step-Down che aumenta la possibilità di scadenza anticipata dello strumento. A partire dal sesto mese, in corrispondenza di ogni data di valutazione di scadenza anticipata, il Certificate può scadere anticipatamente qualora la quotazione di ognuno dei sottostanti sia pari o superiore al rispettivo livello Step-Down. In questo caso l’investitore riceve, oltre al premio fisso mensile, l’Importo Nozionale. Il Livello Step-Down decresce ogni mese dell’1%; a partire dal 6° mese dal 100% fino all’83% del valore iniziale dei sottostanti aumentando, quindi, la possibilità di scadenza anticipata dei Certificate.

Qualora durante la vita del Certificate questo scenario non si verificasse, a scadenza (16 novembre 2026), si profilano due diversi scenari:

  • se la quotazione di tutti le azioni che compongono il paniere è pari o superiore al livello barriera (che varia dal 50% al 60% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate rimborsa l’importo nozionale e paga il premio fisso mensile;
  • se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera, il Certificate paga il premio fisso mensile più un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’importo nozionale).

L’investitore riceve un premio fisso garantito alla fine di ogni mese, mentre la possibilità di rimborso anticipato con effetto Step-Down consente di beneficiare di un’ottimizzazione del rendimento. Inoltre, i Premi Fissi Step-Down Cash Collect si caratterizzano per la profondità delle barriere (fino al 50%, ovvero proteggono per ribassi fino al -50% dei sottostanti), permettendo così di ampliare le possibilità di rendimento e protezione a scadenza anche in caso di andamento ribassista dei mercati azionari.

Il Certificate sui big dell’abbigliamento

I nuovi prodotti si basano su 18 panieri azionari diversificati, composti da società di primo piano a livello internazionale, offrendo così una vasta esposizione settoriale e geografica. Tramite un unico strumento, gli investitori possono così prendere posizione su alcune tra le più importanti realtà finanziarie ed industriali italiane ed estere, seguendo un approccio tematico e consentendo di puntare sui titoli di diversi comparti economici.

Tra questi troviamo anche il Premi Fissi Step-Down Cash Collect (ISIN NLBNPIT2AAM4) per prendere posizione sui colossi dell’abbigliamento, scritto sul paniere composto da Canada Goose, Levi Strauss e Nike. Il prodotto pagherà un premio fisso pari a 0,96 euro con cadenza mensile (pari a un rendimento dell’11,52% annuo), indipendentemente dall’andamento dei sottostanti.

Come abbiamo detto, un’altra particolarità di questo prodotto è data dalla possibilità di scadenza anticipata, a partire dal sesto mese di vita (maggio 2025), qualora in una delle date di valutazione mensili tutti i sottostanti del paniere quotino al di sopra del livello Step-Down che decresce nel tempo. Questa soglia è pari al 100% del valore iniziale il 6° mese poi diminuisce ogni mese dell’1% fino all’83% del valore iniziale dei sottostanti aumentando, quindi, la possibilità di scadenza anticipata. In tal caso, il Certificate scade e rimborsa l’importo nozionale di 100 euro, più il premio mensile (0,96 euro).

A scadenza (16 novembre 2026), se il Certificate non è scaduto anticipatamente, sono due gli scenari possibili:

  • se la quotazione di tutte le azioni è pari o superiore al livello barriera a scadenza (55% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate rimborsa l’importo nozionale (100 euro) più il premio mensile (0,96 euro);
  • se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera a scadenza (55% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate paga ugualmente il premio mensile (0,96 euro) e un importo commisurato alla performance dell’azione peggiore (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’importo nozionale).

Di seguito le analisi di scenario a scadenza:

Infine, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra l’euro e il dollaro Usa (la valuta dei tre sottostanti), neutralizzando il relativo rischio.

I giudizi degli analisti sui titoli del paniere

Il consensus raccolto da Bloomberg sui tre titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è tendenzialmente neutrale. Su Nike prevalgono le raccomandazioni di acquisto (buy), mentre la restante parte suggerisce di mantenere la azioni in portafoglio (hold) e quelli che dicono di vendere (sell) sono una minoranza. Su Levi Strauss c’è una parità tra chi suggerisce il buy e chi l’hold, mentre nessuno consiglia il sell. Su Canada Goose, invece, la maggior parte degli analisti consiglia l’hold, mentre i restanti preferiscono il sell al buy. Inoltre, il target price medio indica che attualmente questi tre titoli appaiono ancora sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside entro i prossimi 12 mesi.

Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un Premi Fissi Step-Down Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso l’abbigliamento). Questi certificati offrono all’investitore sia la possibilità di ricevere un flusso di premi mensili fissi, anche nel caso di andamento negativo dei sottostanti, per ottenere un rendimento interessante al momento della scadenza anticipata facilitata anche dall’effetto Step-Down (a partire da maggio 2025) oppure alla fine della vita del prodotto dopo due anni (novembre 2026).