A Piazza Affari raffica di trimestrali in arrivo, i titoli del Ftse Mib osservati speciali oggi
Earning season sempre più protagonista a Piazza Affari. Dopo i numeri delle big bancarie Unicredit e Intesa, ieri sera sono arrivati anche i conti di Bper e quelli di Enel, la società di maggior peso di tutta Piazza Affari.
Continua la raffica di deboli riscontri macro, Boe vede tracollo Pil UK
Il Ftse Mib oggi si muove in rialzo a 0,4% a 17.231 punti dopo il calo dell’1,3% di ieri complici le tensioni Usa-Cina e il rapporto ADP relativo all’occupazione del settore privato negli Usa che ha mostrato ad aprile la perdita di 20,2 milioni di posti di lavoro, ritmo più forte da quando l’Adp, nel 2002, ha stilato il suo primo rapporto. Guardando all’Europa, in Germania la produzione industriale è collassata a marzo, segnando un -9,2% rispetto al mese prima, facendo peggio delle attese ferme a un -7,5%. Si tratta della maggiore contrazione mai registrata da quando la rilevazione statistica è iniziata nel gennaio del 1991.
Oggi la Bank of England ha lasciato i tassi di interesse UK invariati allo 0,1%, dicendosi pronta tuttavia a intervenire in qualsiasi momento, nel caso in cui la crisi economica provocata dal coronavirus dovesse peggiorare. La Banca centrale britannica vede il Pil UK ridursi del 30% nella prima metà dell’anno a causa della pandemia di coronavirus e il saldo dell’intero 2020 potrebbe essere di -14%, con un successivo rimbalzo del 15% nel 2021. La Bank of England ha precisato che l’entità del calo di quest’anno dipende da quanto tempo rimarranno in vigore le attuali restrizioni.
Enel reagisce bene ai numeri trimestrali, in calo Bper
Tra le big di Piazza Affari avvio positivo dell’1,22% per Enel che ieri ha diffuso i conti trimestrali con utile netto ordinario del Gruppo a 1.281 milioni di euro (1.159 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +10,5%) ed ebitda ordinario a 4.741 milioni di euro (4.454 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +6,4%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto.
In calo dello 0,18% invece Bper che ieri ha diffuso i conti trimestrali con un utile di periodo in calo di circa il 79% a 10,4 milioni di euro. “Utile sotto le attese per maggior costo del rischio che sconta 50 mln di accantonamenti prudenziali in previsione del peggioramento dello scenario macro”, rimarcano gli analisti di Equita SIM che tagliano del 9% le stime di EPS 2021-2022 e la valutazione di Bper che scende da 4,3 a 3,5 euro (rating hold).
Si muove bene invece UBI Banca (+0,99%) che domani sarà l’ultima tra le banche del Ftse Mib a diffondere i conti trimestrali.
Sale dell’1% il titolo Leonardo. Il colosso della Difesa, che diffonderà oggi i conti del primo trimestre, ha sottoscritto nuove linee di credito con un pool di banche internazionali per un valore complessivo di 2 miliardi di euro. Questa cifra sommata alle disponibilità liquide e alle linee di credito preesistenti, permetterà al gruppo della difesa di contare su una liquidità totale di oltre 5 miliardi.
Continua oggi la discesa di CNH (-2,4%) che già ieri era stata la peggiore con oltre -6,5% dopo i deboli riscontri trimestrali. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2020 con una perdita netta di 54 milioni di dollari (ovvero una perdita di 0,05 dollari per azione) rispetto a un utile netto pari a 264 milioni (ovvero 0,19 dollari per azione) nell’analogo periodo del 2019. Su base adjusted, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, la perdita netta è stata di 66 milioni contro il risultato netto rettificato di 248 milioni nel primo trimestre del 2019. Come previsto lo spin-off on-highway è stato posticipato “al 2021 o oltre”.
Le trimestrali in arrivo oggi
Oggi a livello societario prosegue la stagione delle trimestrali. Tra le big di Piazza Affari si segnala l’appuntamento con i conti di Leonardo e Mediobanca e Banco Bpm. La raffica di trimestrali in arrivo oggi annovera anche diverse società del risparmio gestito (Anima, Azimut, Banca Mediolanum) e anche MPS, Brunello Cucinelli e D’Amico.