A Piazza Affari è ancora Unicredit a dettar ritmo, corre anche Diasorin
Piazza Affari in affanno a inizio giornata. Il Ftse Mib cede lo 0,41% a quota 26.706 punti. Tra i singoli titoli si conferma l'effetto piano su Unicredit con il titolo che dà seguito al rally della vigilia segnando +1,75% sopra i 13 euro, sui massimi da febbraio 2020. Il piano 'UniCredit Unlocked' presentato dal nuovo ceo Andrea Orcel prevede dividendi e buyback per oltre 16 miliardi di euro e 3.600 nuove assunzioni. La banca prevede di arrivare alla fine del piano strategico, nel 2024, con un utile di 4,5 miliardi di euro, rispetto ai 3,3 miliardi attesi per quest'anno, e a fronte di un CET1 compreso tra il 12,5% e il 13%.
Tra gli altri titoli si segnala il +1,1% di Saipem e +1,99% per Diasorin. Tr i segni meno cedono oltre l'1% STM, Moncler e Ferrari.
Oggi attesa per il dato sull'inflazione negli Stati Uniti. Secondo gli economisti intervistati da Dow Jones, il dato Usa - che sarà reso noto alle 14.30 ora italiana - segnerà un rialzo del 6,7% su base annua, al record dal giugno del 1982, dopo il 6,2% di ottobre, che aveva già segnato un massimo da 31 anni. Un tale sviluppo implicherebbe un'accelerazione del "tapering", la riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale americana e un aumento dei tassi prima di quanto previsto finora.
Tra gli altri titoli si segnala il +1,1% di Saipem e +1,99% per Diasorin. Tr i segni meno cedono oltre l'1% STM, Moncler e Ferrari.
Oggi attesa per il dato sull'inflazione negli Stati Uniti. Secondo gli economisti intervistati da Dow Jones, il dato Usa - che sarà reso noto alle 14.30 ora italiana - segnerà un rialzo del 6,7% su base annua, al record dal giugno del 1982, dopo il 6,2% di ottobre, che aveva già segnato un massimo da 31 anni. Un tale sviluppo implicherebbe un'accelerazione del "tapering", la riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale americana e un aumento dei tassi prima di quanto previsto finora.