Saipem sui massimi di giornata in Borsa, sponda da nuove commesse dalla big Saudi Aramco
Saipem resta sotto i riflettori fuori e dentro Piazza Affari. Il gruppo italiano dei servizi petroliferi ha annunciato stamattina di essersi aggiudicata due contratti Epic (Engineering, Procurement, Installation, Construction) assegnati dal cliente Saudi Aramco per un importo totale di circa 1,3 miliardi di dollari, come parte di un accordo di lungo termine (Long Term Agreement) legato alle attività offshore in Arabia Saudita, rinnovato nel 2015 e in vigore fino al 2021.
I due contratti, spiega la società in una nota, si riferiscono allo sviluppo di campi offshore a Berri e Marjan, situati nel Golfo Persico, che sono tra i campi offshore più importanti della regione. Nel dettaglio, le attività di Saipem comprenderanno la progettazione, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di sistemi sottomarini, la posa delle relative condotte, cavi ed ombelicali e relative piattaforme.
Con questa nuova commessa il titolo Saipem mette il turbo in Borsa e si posiziona tra i migliori del Ftse Mib: l’azione sale di oltre il 4%, spondando la quota di 4 euro ad azione. Un inizio 2019 in deciso rialzo per il gruppo, sostenuto dai numerosi annunci arrivati lo scorso dicembre. Sul finire dello scorso anno la società guidata da Stefano Cao aveva annunciato nuovi contratti nel drilling onshore e offshore per un valore complessivo di circa 255 milioni di dollari, ma anche la firma della lettera d’intenti con Petrobel per un nuovo ordine di lavoro offshore nel mega progetto Zohr, in Egitto. L’addedum al contratto ha un valore di oltre 1,2 miliardi di dollari e prevede attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione in relazione alla fase “Ramp Up to Plateau” del progetto Zohr, situato nel Mar Mediterraneo al largo della costa egiziana.
Sempre a dicembre Saipem aveva messo a segno un colpo in Russia, in joint venture con Renaissance, società turca di servizi nell’oil&gas, si è aggiudicata un contratto E&C Onshore nel territorio della Federazione Russa per un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di euro. La quota di Saipem, leader della joint venture nella quale detiene una partecipazione del 50%, è pari a circa 1,1 miliardi di euro.
Saipem sarà chiamata alla prova dei conti il prossimo 28 febbraio. In quella data la società comunicherà al mercato i riusltati del quarto trimestre 2018 e per l’intero esercizio.