Caso Huawei torna a preoccupare, insieme a shutdown e rallentamento Cina
Il caso Huawei torna alla ribalta. Secondo alcune indiscrezioni del Wall Street Journal, gli Usa avrebbero aperto un’indagine sul colosso cinese Huawei per aver rubato i segreti industriali di alcune aziende americane. Preoccupa anche lo shutdown record in Usa che alimenta i timori del suo impatto sull’economia e di possibili ritardi nelle trattative commerciali con la Cina. Timori anche sul rallentamento dell’economia cinese. Ieri la People’s Bank of China ha iniettato una cifra record di 560 miliardi di yuan ($83 miliardi) nel sistema finanziario del paese.
In questo quadro, i listini asiatici si sono mossi questa mattina in ordine sparso. Da una parte la piazza di Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,20%, mentre le Borse cinesi hanno imboccato la via dei rialzi, ma in maniera moderata. Le principali Borse europee hanno aperto in territorio negativo. Londra limita leggermente le perdite dopo che la premier Theresa May ha superato il test della mozione di sfiducia. La premier May ha confermato che il suo governo continuerà a lavorare per assicurare la realizzazione della Brexit e ha aggiunto che è suo dovere trovare il modo di ottenere l’approvazione del Parlamento.