Notizie Notizie Italia Un 2013 positivo per Piazza Affari, i migliori e i peggiori del Ftse Mib

Un 2013 positivo per Piazza Affari, i migliori e i peggiori del Ftse Mib

30 Dicembre 2013 15:40

Dopo una serie di anni negativi nel 2013 è tornato il sereno a Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che ha mostrato un progresso di circa 16 punti percentuali. Nel corso dell’anno che sta per finire il paniere principale di Piazza Affari ha toccato un massimo il 22 ottobre a 19.371 punti, mentre il punto più basso è stato raggiunto il 25 giugno a 15.056 punti. A livello internazionale la migliore performance è stata messa a segno dalla Borsa di Tokyo, dove il Nikkei ha guadagnato circa il 55% (progresso maggiore dal 1972). Mentre Wall Street ha continuato a macinare record, in Europa la palma del migliore è andata al Dax di Francoforte che proprio questa mattina ha toccato il massimo storico a 9.594 punti.
 
Tornando al Ftse Mib ecco i 10 migliori titoli del 2013:

1) Yoox +174,5% (quotata sul Ftse Mib dal 23 dicembre)
2) Fondiaria-Sai +150,58%
3) Mediaset +121,85%
4) A2A +94,15%
5) Azimut +88%
6) Salvatore Ferragamo +66,05%
7) Mediolanum +63,93%
8) Autogrill +56,80%
9) Fiat +56,46%
10) Exor +51,84%

Sono invece soltanto quattro i segni meno sul Ftse Mib nel 2013:

1) Saipem -47%
2) Montepaschi -22,68%
3) Eni -4,36%
4) Popolare di Milano -1,39%

La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 438,2 miliardi di euro, in rialzo del 19,9% rispetto al 2012, valore che rappresenta il 28,1% del Pil tricolore.
 
Come riportano i dati di Borsa Italiana, gli scambi di azioni hanno raggiunto una media giornaliera di 2,2 miliardi di euro e 227.040 contratti. Complessivamente sono stati scambiati 56,8 milioni di contratti e un controvalore di 540,7 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per controvalore scambiato è stato raggiunto il 30 gennaio con 4,3 miliardi di euro e 409.685 contratti scambiati.
 
Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per controvalore, con un totale di 95,2 miliardi di euro, sia in termini di contratti con 5,5 milioni di contratti.