Un 2007 avaro per Piazza Affari
Il 2007 non sarà ricordato con piacere dai risparmiatori che hanno puntato sul listino milanese. Da inizio anno il saldo è infatti negativo: l’indice S&P/Mib ha registrato una flessione del 7,46%, la peggiore performance d’Europa. Più pesante la debacle del Midex (-14,44%) e dell’Allstar (-15,92%). A frenare il listino milanese hanno contrinuito soprattutto l’andamento contrastato dei titoli del comparto bancario che pesano per oltre il 40% sul paniere dell’S&P/Mib.
Tra le blue chip spiccano i progressi di Saipem (+36,80%), Aem (+20,41%), Fiat (+18,75%) Atlantia (+17,67%) e Impregilo (+7,27%). Fanalino di coda Fastweb (-41,61%), Seat Pagine Gialle (-40,31%), Italcementi (-32,16%), STM (-30,14%) e Banca Popolare di Milano (-30,04%).
È andata decisamente meglio per chi ha puntato sulle borse europee: l’indice Eurostoxx 50 ha registrato un progresso del 6,91% grazie soprattutto al forte balzo del Dax 30 che chiude il 2007 con un +21,85%.