Analisi operative Microsoft strappa nuovi massimi storici, è ancora testa a testa con Apple

Microsoft strappa nuovi massimi storici, è ancora testa a testa con Apple

12 Gennaio 2024 15:53

Momento di gran spolvero per Microsoft a Wall Street con il titolo che festeggia nuovi massimi storici e strappa per poco tempo il primato di Apple come società che vale di più al mondo. Vediamo insieme quali sono i livelli tecnici da tenere sott’occhio e il motivo dietro al recupero nei confronti dell’azienda di Cupertino.

Analisi tecnica breve e lungo periodo

Dal punto di vista grafico, il titolo presenta un andamento rialzista nel breve e medio periodo. Microsoft ha infatti toccato proprio ieri, in intraday, un nuovo record assoluto a 390 dollari, superamento il precedente massimo storico del 29 novembre (384 dollari). Tuttavia il titolo rimane imprigionato in una sorta di fase laterale che è iniziata a metà dello scorso novembre e ha contenuto i prezzi all’interno di una trading range tra il supporto a 366 dollari e la resistenza a 383 dollari. Sono questi i due livelli da monitorare per avere degli spunti operativi interessanti.

Al rialzo, la conferma odierna del break dei 393 dollari confermerebbe l’intenzione di proseguire al rialzo con principale target la soglia psicologica dei 400 dollari. Al ribasso, invece, in caso di debolezza e rottura del supporto a 366 dollari, area di prezzo dove passa anche la media mobile a 50 giorni, i venditori potrebbero riportare il titolo verso zona 350 dollari, dove nei pressi transita anche la trendline rialzista costruita sui minimi di marzo e settembre dello scorso anno.

La tendenza di Microsoft rimane positiva anche nel medio periodo, con il titolo che mostra un guadagno di oltre il 60% negli ultimi 12 mesi e un +65% dai minimi di novembre 2022. Situazione costruttiva anche dal punto dell’analisi algoritmica: l’oscillatore RSI (a 14 periodi) che non è ancora entrato in zona ipercomprato a 70, segnalando che ci sarebbe ancora spazio per la salita dei prezzi. Inoltre, le quotazioni si trovano sopra delle principali medie mobili a 50 (linea gialla) e 200 giorni (linea arancione). In tal senso, Microsoft si trova ancora distante circa il 13% dalla fondamentale media mobile a 200 periodi.

Microsoft: andamento del titolo negli ultimi 6 mesi su timeframe giornaliero. Fonte: Bloomberg

Ultimo prezzo: 386$

Supporti: 366,78; 349,67$

Resistenze: 390; 400$

Ampliando l’orizzonte temporale del grafico (ultimi 5 anni su timeframe settimanale), il titolo presenta un andamento decisamente positivo (+257%). Dopo lo scivolone del 2022, Microsoft ha saputo reagire con grande forza superando quest’anno anche i massimi del 2021 (343 dollari).

Microsoft: andamento del titolo negli ultimi 5 anni su timeframe settimanale. Fonte: Bloomberg

Il sorpasso nei confronti di Apple

Nella seduta di ieri Microsoft ha momentaneamente scavalcato Apple in termini di capitalizzazione, ma non è riuscita a confermare il primato a fine seduta. L’avanzata riflette l’ottimismo degli investitori su Microsoft per l’intelligenza artificiale e le recenti difficoltà di Apple, fra la disputa per l’Apple Watch e i dubbi sulla domanda per l’iPhone.

Il confronto tra le capitalizzazioni di Apple (linea bianca) e Microsoft (linea blu) nell’ultimo anno (timeframe daily). Fonte: Bloomberg

Prosegue anche nel 2024 l’entusiasmo degli investitori per l’intelligenza artificiale generativa, sull’onda dell’enorme popolarità di ChatGPT di OpenAI sin dal suo lancio alla fine del 2022, con Microsoft tra i maggiori beneficiari.

Apple è stata esclusa dal fermento sull’intelligenza artificiale che ha spinto Microsoft, il principale investitore e fornitore di cloud hosting di OpenAI, oltre che azienda all’avanguardia nell’implementazione di chatbot IA nei suoi prodotti di ricerca e sui luoghi di lavoro. Allo stesso tempo, le preoccupazioni per il calo delle vendite di iPhone, in particolare in Cina, hanno pesato sulle azioni Apple nei primi giorni del 2024, provocando una serie di downgrade da parte degli analisti di Wall Street.