Intesa Sanpaolo nel giorno dei conti. Titolo al test dei massimi del 2022
A Piazza Affari, occhi puntati su Intesa Sanpaolo con gli investitori che guardano ai conti trimestrali del gruppo che sono stati pubblicati proprio oggi.
Dal punto di vista grafico, prosegue la cavalcata rialzista del titolo che, dopo aver chiuso il 2023 con un ottimo progresso di oltre il +25%, ha avviato anche il 2024 all’insegna della positività mostrando al momento un rialzo di circa il +10% ytd, tra le migliori banche italiane per performance.
Nel dettaglio, con gli acquisti di oggi il titolo sta tentando il breakout dell’area di resistenza a quota 2,92 euro (superata solo con lo spike intraday di oggi), livello che peraltro coincide con i massimi del 2022 toccati il 10 febbraio. Ecco che se nelle prossime sedute dovesse realizzarsi tale superamento rialzista, magari confermato da volumi di contrattazione in aumento, allora il successivo target al rialzo sarebbe un ritorno dei prezzi sopra l’area psicologica dei 3 euro, massimi da maggio 2018.
Al ribasso, invece, per Intesa Sanpaolo il primo supporto di breve si colloca a 2,84 euro che, se infranto, potrebbe spingere le quotazioni verso 2,71 euro, dove passa la media mobile a 50 giorni (linea gialla). La media mobile a lungo periodo a 200 periodi (linea arancio) è distante circa il 15% dai valori attuali di Intesa Sanpaolo. Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI (a 14 periodi) si trova a 67, poco distante dall’ipercomprato (70). Questo significa che le pressioni rialziste stanno avendo la meglio su quelle ribassiste e i prezzi hanno ancora spazio per salire.
Prezzo attuale: 2,9 euro.
Supporti: 2,846; 2,716; 2,598 euro.
Resistenze: 2,92; 2,963; 3 euro.