Quantitative easing: i vantaggi per l’Italia secondo Vaciago (video)

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Video Quantitative easing: i vantaggi per l’Italia secondo Vaciago (video)

In attesa dell’ormai imminente operazione di quantitative easing da parte delle Bce abbiamo fatto il punto con il professor Giacomo Vaciago dell’università Cattolica di Milano per capire quali potranno essere gli effetti per l’economia italiana e sui mercati finanziari. In particolare secondo Vaciago la Bce nella prossima riunione di politica monetaria di giovedì 22 gennaio dovrà annunciare il tanto atteso piano di quantitative easing anche perché altrimenti il contraccolpo in termini di immagine sarebbe negativo. In questa operazione l’istituto di Francoforte non si limiterà ad acquistare obbligazioni societarie, ma dovrà acquistare anche titoli di stato dei Paesi della zona euro.
“I canali di trasmissione del quantitative easing sono tre ma non è detto che nella zona euro opereranno appieno” chiarisce Vaciago. “In primo luogo la maggiore liquidità disponibile sui mercati permetterà una flessione dell’euro favorendo così le esportazioni. Inoltre – secondo Vaciago  – la liquidità immessa dalla Bce potrebbe riversarsi anche sui mercati azionari favorendo le borse del Vecchio Continente. Infine l’operazione della Bce dovrebbe avere impatti positivi anche sul mercato del credito poiché gli istituti di credito potranno offrire più impieghi alle pmi”. Vaciago chiarisce però che l’operazione della Bce avrà effetti positivi ma inferiori a quelli che si sono evidenziati Oltreoceano visto che il nostro sistema finanziario è meno evoluto di quello degli Stati Uniti.