News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in buon rialzo, in corsa Telecom e Mediaset

Piazza Affari chiude in buon rialzo, in corsa Telecom e Mediaset

Pubblicato 25 Febbraio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:46
Rimbalzo per Piazza Affari nella penultima seduta dell'ottava. Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un rialzo del 2,3% a 17.104,54 punti . I mercati europei hanno trovato sponda oggi nella chiusura positiva di Wall Street. Sul fronte economico buone indicazioni dagli ordini di beni durevoli statunitensi saliti del 4,9% a gennaio, ben oltre il +3% delle attese di mercato. Per l'Italia la fiducia dei consumatori ha segnato il passo a febbraio (114,5 punti a febbraio rispetto ai 118,6 del mese precedente), mentre le vendite al dettaglio sono scese dello 0,1% a dicembre con però un +0,7% sull'intero 2015 dopo 4 anni consecutivi di ribassi. Questa mattina il Tesoro italiano ha collocato Bot a 6 mesi per complessivi 6,25 miliardi di euro ad un rendimento negativo dello 0,042%, in lieve risalita rispetto al -0,08% dell'asta dello scorso 27 gennaio.
Sul parterre milanese ha fatto al voce grossa Mediaset (+5,28% a 3,15 euro) cavalcando i buoni riscontri arrivati dalla controllata Mediaset Espana. La società media iberica ha chiuso il 2015 con utile netto quasi triplicato a 166,2 milioni di euro dai 59,5 del 2014, mentre i ricavi si sono attestati a 971,9 milioni (+4,3%). Il consensus Bloomberg era per ricavi a 966 milioni. Oltre le attese anche l'ebit che è stato di 205 milioni di euro rispetto ai 196 milioni attesi dagli analisti. Il 100% dell'utile sarà distribuito sotto forma di dividendi.
Giovedì brillante anche per Telecom Italia (+4,27% a 0,9045 euro) sui possibili sviluppi in Argentina dopo che la messicana Fintech ha annunciato un'Opa sulle azioni classe B di Telecom Argentina a 46 pesos argentini per azione. Notizia che secondo quanto riportano oggi vari organi di stampa va ad alimentare le attese per uno sblocco a breve della cessione dell'asset detenuto in Argentina, operazione che lo scorso autunno venne stoppata dalle autorità sudamericane. Per il settore tlc una buona sponda è arrivata anche dai conti di Deutsche Telekom che ha riportato un utile netto di 946 milioni di euro nel quarto trimestre 2015 contro il rosso da 110 milioni precedente.
Chiusura in rosso per Saipem (-1,43% a 0,345 euro) che ha battuto le stime in termini di ricavi ed Ebit e confermato le stime 2016. Segno più invece per Prysmian (+3,67% a 18,36 euro), che nell'esercizio 2015 ha registrato ricavi per 7.361 milioni (+5,3%) e un utile netto di 214 milioni (da 115 milioni).
Reazione positiva ai contri trimestrali anche per Tenaris (+0,17% a 8,99 euro) nonostante il 2015 si sia chiuso in rosso per 74 milioni di dollari all'utile di 1.181 milioni dell'anno precedente. La società guidata da Paolo Rocca ha terminato il 2015 con un utile operativo sceso da 1,9 miliardi a 195 milioni di dollari. Pesante frenata anche per i ricavi calati del 31% da 10 a 7,1 miliardi di dollari. Male in particolare la vendita di tubi che in Nord America hanno segnato una contrazione pari al 45%. Sul titolo oggi Banca Akros ha ridotto la valutazione ad "accumulate" dal precedente "buy".