Wall Stret parte cauta nel gran giorno della Fed
Avvio di seduta all’insegna della prudenza per gli indici a Wall Street. Nel gran giorno della Federal Reserve, che questa sera potrebbe annunciare il primo incremento del costo del denaro dal 2006, il Dow Jones inizia la seduta in calo dello 0,1%, lo S&P500 arretra dello 0,17% e il Nasdaq lascia sul parterre lo 0,2%.
Indicazioni migliori del previsto quelle arrivate dall’indice settimanale che misura l’andamento delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, scese di 11 mila a 264 mila unità, e dal deficit delle partite correnti, in calo nel secondo trimestre a 110 miliardi di dollari. Contrastanti invece i numeri del settore delle costruzioni: ad agosto i nuovi cantieri hanno fatto segnare un calo del 3% a 1,13 milioni di unità (consenso 1,16 milioni) mentre i permessi di sono cresciuti del 3,5% a 1,17 milioni di unità (1,15 milioni). In arrivo a breve l’indicatore relativo l’andamento del manifatturiero dell’area di Philadelphia.
Lieve segno più nei primi scambi per Bank of America (+0,24%). Brian Moynihan, Amministratore delegato e Presidente del colosso statunitense, ha annunciato che i ricavi da trading nel terzo trimestre segneranno un calo di 5-6 punti percentuali.
Tra gli altri titoli, rosso per Rite Aid (-5,24%) che dopo conti deludenti ha tagliato le stime di vendita per l'anno a +1,5%-2,5% dal precedente +2,5%-4,5%. Dopo la chiusura degli scambi riflettori puntati su Adobe Systems (-0,7%) che presenterà i numeri del terzo trimestre fiscale. La guidance della società vede l’eps (earnig per share) compreso tra 0,45 e 0,51 dollari e ricavi nel range 1,175-1,225 miliardi mentre gli analisti stimano un utile per azione di 50 centesimi e ricavi per 1,21 miliardi di dollari.
Indicazioni migliori del previsto quelle arrivate dall’indice settimanale che misura l’andamento delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, scese di 11 mila a 264 mila unità, e dal deficit delle partite correnti, in calo nel secondo trimestre a 110 miliardi di dollari. Contrastanti invece i numeri del settore delle costruzioni: ad agosto i nuovi cantieri hanno fatto segnare un calo del 3% a 1,13 milioni di unità (consenso 1,16 milioni) mentre i permessi di sono cresciuti del 3,5% a 1,17 milioni di unità (1,15 milioni). In arrivo a breve l’indicatore relativo l’andamento del manifatturiero dell’area di Philadelphia.
Lieve segno più nei primi scambi per Bank of America (+0,24%). Brian Moynihan, Amministratore delegato e Presidente del colosso statunitense, ha annunciato che i ricavi da trading nel terzo trimestre segneranno un calo di 5-6 punti percentuali.
Tra gli altri titoli, rosso per Rite Aid (-5,24%) che dopo conti deludenti ha tagliato le stime di vendita per l'anno a +1,5%-2,5% dal precedente +2,5%-4,5%. Dopo la chiusura degli scambi riflettori puntati su Adobe Systems (-0,7%) che presenterà i numeri del terzo trimestre fiscale. La guidance della società vede l’eps (earnig per share) compreso tra 0,45 e 0,51 dollari e ricavi nel range 1,175-1,225 miliardi mentre gli analisti stimano un utile per azione di 50 centesimi e ricavi per 1,21 miliardi di dollari.