Notizie Certificates Telecom vola in Borsa: ruolo attivo di Cdp complica piani di Vivendi in vista assemblea (analisti)

Telecom vola in Borsa: ruolo attivo di Cdp complica piani di Vivendi in vista assemblea (analisti)

15 Febbraio 2019 11:49

Balzo in Borsa per Telecom Italia che sale di oltre il 6% a 0,512 euro dopo l’annuncio di Cdp di voler incrementare la propria quota nel capitale.

 

La decisione di Cdp incrementare la quota in Telecom Italia nell’arco dei prossimi 12 mesi arriva a poco più di un mese dall’appuntamento chiave dell’assemblea del prossimo 29 marzo chiesta da Vivendi per sovvertire nuovamente i rapporti di forza nel cda, attualmente a maggioranza espressione del fondo Elliott.

 

Verso supporto Cdp ed Elliott ad attuale cda e progetto rete unica

In vista dell’assemblea, l’accoppiata Cdp ed Elliott dovrebbe supportare l’attuale CdA che vede Luigi Gubitosi nuovo ad dopo l’uscita di scena di Genish.

“La decisione di CDP di aumentare la propria partecipazione in Tim è una notizia positiva per il titolo – argomentano gli analisti di Fidentiis – . Questa decisione conferma l’intenzione di Cdp di avere un ruolo attivo nella creazione della rete unica”. Se CDP ed Elliott alzeranno le loro quote rispettivamente al 10% e al 15%, Vivendi potrebbe avere più difficoltà a rimuovere i 5 membri del CdA durante l’assemblea del prossimo 29 marzo.

 

Gli analisti di Equita ritengono che “un forte supporto alla stabilità della governance è condizione essenziale per dare esecuzione al piano industriale del gruppo e al progetto di convergenza delle reti di Tim e Open Fiber”.

 

Vivendi alle corde, svalutata quota in Tim per oltre un miliardo

Intanto Vivendi ha svalutato la sua partecipazione in Telecom per oltre un miliardo (1,066mld) nel corso del 2018. Stando alle indicazioni stampa ora il prezzo medio di carico delle azioni Telecom in capo a Vivendi sarebbe sceso a 0,86 euro dagli 1,0709 euro precedenti. I francesi hanno anche ceduto lo 0,95% di Telefonica per 373 milioni di euro in virtù della richiesta dall’autorità antitrust brasiliana in quanto Vivendi è azionista di Telecom Italia e Telefonica, entrambe presenti in Brasile.