Seduta positiva a Wall Street, indicazioni contrastanti dai dati macro

Possibili stimoli per le economie asiatiche e il buon andamento del comparto energetico spingono i listini statunitensi. A circa due ore e mezzo dalla chiusura delle contrattazioni il Dow Jones guadagna quasi 300 punti (+1,6%), lo S&P sale dell'1,3% e il Nasdaq mette a segno un +1,1%. Per quanto riguarda l'agenda macro, indicazioni in linea con le stime dal Pce (Personal consumption expenditures), salito a febbraio, in versione "core", dello 0,1% mensile, sotto il consenso il dato relativo le spese dei consumatori, +0,1%, mentre hanno stupito in positivo redditi (+0,4%) e l'indice che misura l'andamento dei compromessi immobiliari (+3,1%).

A livello di singole performance +0,6% per Google che ha siglato un accordo di collaborazione con Johnson & Johnson (+1,3%) per lo sviluppo di una "piattaforma chirurgica assistita da robot" destinata a migliorare e rendere più efficiente l'assistenza in sala operatoria. Rosso dello 0,8% invece per Intel che, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, sarebbe in trattative avanzate per acquisire la rivale nel mercato dei microprocessori Altera.