News Indici e quotazioni Piazza Affari positiva dopo i dati sul lavoro Usa, Ftse Mib chiude in rialzo dell’1%

Piazza Affari positiva dopo i dati sul lavoro Usa, Ftse Mib chiude in rialzo dell’1%

Pubblicato 3 Maggio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:19
La Borsa di Milano ha chiuso positiva aumentando i guadagni dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro Usa. Ad aprile negli Stati Uniti sono stati creati 165 mila nuovi posti di lavoro, meglio delle attese che indicavano 140 mila nuovi posti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,5%, livello minimo dal dicembre 2008. A Wall Street gli indici americano stanno festeggiando: il Dow Jones ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 15.000 punti. In mattinata la Commissione Ue ha pubblicato le "stime di primavera" che prevedono ancora un anno di recessione per l'Italia, anche se i primi segnali di stabilizzazione e di lieve miglioramento dovrebbero vedersi nella seconda parte del 2013. Secondo Bruxelles l'economia italiana segnerà quest'anno una contrazione dell'1,3%, maggiore di quella prevista in precedenza pari a un -1%. Nel 2014 il Pil dovrebbe espandersi di un +0,7% contro il +0,8% stimato in precedenza. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,04% a 16.922 punti.

Sul paniere principale ha svettato Pirelli con un balzo del 4,06% a 8,20 euro, seguita da Finmeccanica che ha messo a segno un rialzo del 2,69% a 4,118 euro. Lottomatica ha guadagnato l'1,78% a 20 euro dopo le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore secondo cui nei giorni scorsi sarebbe stato firmato un memorandum of understanding da parte di Codere, società spagnola operante nel settore del gaming e già presente in Italia, e BPlus. Bene Telecom Italia (+1% a 0,653 euro) con Il Messaggero che ha riportato che il presidente del gruppo tlc, Franco Bernabè, discuterà in occasione del Cda del prossimo 8 maggio di un possibile accordo con Cassa Depositi e Prestiti in merito allo scorporo della rete. Goldman Sachs ha tolto Eni (+1,71% a 18,42 euro) dalla sua "Conviction Buy List" ma resta positiva sulle prospettive del colosso petrolifero italiano. Tra i titoli del comparto bancario Unicredit ha guadagnato l'1,52% a 4,008 euro, Mediobanca l'1,04% a 4,87 euro, Ubi Banca l'1,02% a 3,172 euro, Intesa SanPaolo lo 0,87% a 1,386 euro. Di contro la Popolare di Milano ha ceduto l'1,07% a 0,508 euro e il Monte dei Paschi ha lasciato sul parterre lo 0,95% a 0,209 euro.