Piazza Affari non brinda alla riconferma di Bush
Nel tardo pomeriggio italiano è giunta la notizia del giorno: il senatore John Kerry ha ammesso la propria sconfitta alle elezioni statunitensi contro l'altro candidato, il presidente in carica, George W. Bush. Confrontando l'andamento odierno dei mercati azionari del Vecchio Continente, che hanno limato i guadagni proprio in corrispondenza della notizia, con quello di Wall Street, che al contrario viaggiava in deciso rialzo, sembra che si possa trarre soltanto una conclusione: agli Stati Uniti piace la rielezione di Bush, mentre l'Europa storce il naso. Piazza Affari così ha terminato sì in territorio positivo, ma lontana dai massimi di giornata: il Mibtel ha fatto segnare un progresso dello 0,14% a 22.010 punti, mentre l'S&P/Mib ha guadagnato lo 0,19% a 29.115 punti.