News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in rosso: male i bancari, crolla Premafin

Piazza Affari chiude in rosso: male i bancari, crolla Premafin

Pubblicato 30 Gennaio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:42
Profondo rosso per Premafin (-22% a 0,24 euro), in scia all'annuncio della sua ricapitalizzazione fino a un massimo di 400 milioni di euro, nell'ambito del progetto di fusione tra Fondiaria-Sai (-8,30% a 0,63 euro), Unipol (-3,32% a 0,192 euro), la holding della famiglia Ligresti e Milano Assicurazioni. Fitch ha annunciato di aver ridotto il rating sul debito unsecured di Enel (+0,06% a 3,116 euro), Acea (-0,76% a 4,714 euro) e Terna (+0,07% a 2,782 euro) di un notch. Nel primo caso il giudizio è passato ad "A-" mentre la valutazione su Acea e Terna è sceso ad "A". La decisione è dovuta al downgrade del debito sovrano italiano ad "A-" con outlook negativo. In rosso anche Atlantia (-1,89% a 11,92 euro). La società ha raggiunto, attraverso la controllata Autostrade do Brasil, un accordo con il gruppo Bertin (tramite la sussidiaria CIBE, partecipata anche dalla famiglia Tarallo) per la creazione di una joint venture in cui confluiranno le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali in Brasile.