News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in ribasso con banche e Telecom, bene Mediaset e Finmeccanica. Ora la Fed

Piazza Affari chiude in ribasso con banche e Telecom, bene Mediaset e Finmeccanica. Ora la Fed

Pubblicato 19 Giugno 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:18
La Borsa di Milano ha chiuso in ribasso con gli investitori che hanno preferito alleggerire le posizioni sul finale di seduta a poche ore dall'attesissima riunione della Federal Reserve e dalle parole del governatore Ben Bernanke. Il mercato è in attesa di capire l'orientamento della Banca centrale Usa sul futuro del quantitative easing e il nervosismo delle ultime settimane deriva dal timore di un ridimensionamento del piano di acquisto di asset da 85 miliardi di dollari al mese. Bernanke potrebbe inoltre annunciare il suo addio alla guida della Fed a fine gennaio 2014. Da segnalare la chiusura in deciso rialzo del Nikkei in scia al dato sulle esportazioni giapponesi, salite del 10,1% a maggio, e in scia alla debolezza dello yen sul dollaro. Ora la palla passa nelle mani della Fed e nell'attesa a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dello 0,94% a 16.045 punti.

Deboli i titoli del comparto bancario: Popolare di Milano ha ceduto l'1,82% a 0,382 euro, Monte dei Paschi l'1,89% a 0,207 euro, Intesa SanPaolo l'1,85% a 1,325 euro, Ubi Banca l'1,31% a 3,016 euro, Unicredit l'1,64% a 3,96 euro. Mediobanca ha lasciato sul parterre l'1,67% a 5 euro mentre si avvicina la presentazione del piano industriale, in programma venerdì. Vendite su Telecom Italia (-2,73% a 0,533 euro). Oggi il presidente Franco Bernabè, in merito alle tempistiche dello scorporo della rete, ha auspicato che l'iter regolamentare possa concludersi entro la fine del 2013 e l'inizio del 2014. Di contro Mediaset ha svettato con decisione sul paniere principale con un balzo del 4,75% a 2,60 euro. Il titolo del Biscione ha toccato un massimo intraday a 2,65 euro, livelli che non si vedevano dal novembre 2011. Ben comprata Finmeccanica (+2,03% a 4,02 euro) in scia agli ordini arrivati in questi giorni dal Salone aerospaziale di Le Bourget (Parigi).