Piazza Affari chiude in rialzo, bene anche le altre piazze europee
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in rialzo frenata però dalla caduta di Telecom Italia. La mattinata è stata particolarmente nervosa per via dell'asta spagnola e del grido d'allarme lanciato dal ministro del Bilancio di Madrid, Cristobal Montoro. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,53% a 13.666 punti. La notizia di giornata è il tonfo di Telecom Italia che ha lasciato sul parterre il 7,06% a 0,691 euro pagando le notizie in arrivo dal Sud America. Tra i migliori Buzzi Unicem (+6,31% a 7,74 euro) e STM (+2,72% a 4,156 euro). Ben comprati i titoli del Lingotto: Fiat ha guadagnato il 2,45% a 4,18 euro, mentre Fiat Industrial è avanzata del 2,77% a 7,41 euro. Bene Finmeccanica (+0,82% a 2,958 euro). Positivo il comparto bancario: Popolare di Milano il 4,30% a 0,342 euro, Banco Popolare il 3,60% a 0,936 euro, Unicredit il 2,66% a 2,626 euro, Monte dei Paschi lo 0,47% a 0,172 euro, Intesa SanPaolo lo 0,65% a 1,003 euro. Bene Ubi Banca (+1,89% a 2,262 euro) dopo aver annunciato una revisione della struttura organizzativa.
Seduta ampiamente positiva per i principali indici azionari europei. Il Dax ha chiuso in progresso dell'1,02% a 6752 punti, il Cac40 ha guadagnato lo 0,76% a 3260 punti e il Ftse 100 lo 0,50% a 5714 punti. Anche l'Ibex35 di Madrid ha chiuso con un rialzo dello 0,65% a 6634 punti. I rialzi sono stati trainati dal settore tecnologico, autore di un rialzo del 2,5% a livello di Stoxx, spinto dalle trimestrali positivi di alcuni gruppi statunitensi e dall'exploit giornaliero di Nokia (+11,6% circa) nel giorno della presentazione dei dati finanziari relativi agli ultimi tre mesi.
Seduta ampiamente positiva per i principali indici azionari europei. Il Dax ha chiuso in progresso dell'1,02% a 6752 punti, il Cac40 ha guadagnato lo 0,76% a 3260 punti e il Ftse 100 lo 0,50% a 5714 punti. Anche l'Ibex35 di Madrid ha chiuso con un rialzo dello 0,65% a 6634 punti. I rialzi sono stati trainati dal settore tecnologico, autore di un rialzo del 2,5% a livello di Stoxx, spinto dalle trimestrali positivi di alcuni gruppi statunitensi e dall'exploit giornaliero di Nokia (+11,6% circa) nel giorno della presentazione dei dati finanziari relativi agli ultimi tre mesi.