News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in moderato rialzo, tonica Exor. Tonfo di Mps

Piazza Affari chiude in moderato rialzo, tonica Exor. Tonfo di Mps

Pubblicato 20 Maggio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:00
Piazza Affari ha chiuso in moderato rialzo dopo la brillante performance di ieri favorita dalle attese di un'accelerazione degli acquisti da parte della Bce. L'istituto di Francoforte ha fatto sapere che a maggio e giugno il piano di quantitative easing sarà più corposo dei 60 miliardi di euro di target, andando ad anticipare parte degli acquisti dei mesi estivi quando la liquidità sul mercato solitamente è più bassa. Il mercato attende questa sera i verbali delll'ultima riunione della Federal Reserve, con gli investitori sempre in attesa di novità sulla tempistica del primo rialzo dei tassi d'interesse. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,25% a 23.772 punti.

Ancora in profondo rosso Mps (-6,52% a 9,675 euro) con il mercato ormai proiettato all'aumento di capitale da massimi 3 miliardi di euro che dovrebbe prendere il via la settimana prossima. Secondo indiscrezioni di stampa, le nove banche coinvolte nel consorzio di garanzia stanno valutando l'applicazione di uno sconto del 35-40% sul Terp (prezzo teorico dell'azione dopo lo stacco del diritto di opzione). Lo scorso anno il maxi-aumento di capitale da 5 miliardi di euro era stato effettuato a sconto del 35,5% rispetto al Terp. Positivi gli altri titoli del comparto bancario: Popolare dell'Emilia Romagna ha guadagnato lo 0,69% a 7,995 euro, Popolare di Milano l'1,05% a 0,955 euro, Intesa SanPaolo lo 0,23% a 3,35 euro, Ubi Banca lo 0,52% a 7,655 euro, Unicredit lo 0,23% a 6,495 euro.

Ben comprata Exor (+2% a 44,69 euro) dopo che PartnerRe ha fatto sapere di essere pronta a trattare con la holding della famiglia Agnelli per capire se l'offerta potrebbe essere migliorata. Telecom Italia sotto i riflettori (+0,89% a 1,13 euro) in attesa del Cda di venerdì che fornirà un'informativa su vari argomenti.