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Piazza Affari, avvio debole

Pubblicato 13 Gennaio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:34
Piazza Affari inaugura la seduta all'insegna della debolezza, con l'indice Ftse Mib che nei primi scambi cede lo 0,02% a 18.347 punti. Oggi l'attesa è per l'asta di Btp a 3, 7 e 15 per un ammontare complessivo compreso tra 5,5 e 7 miliardi di euro. Nel frattempo lo spread Btp-Bund è partito in area 132 punti base, con il rendimento del Btp decennale all'1,79%. Ancora cali per il prezzo del petrolio: il greggio americano Wti segna questa mattina quotazioni in area 44,95 dollari al barile, cedendo oltre 2 punti percentuali rispetto ai valori della vigilia e scendendo sotto la soglia dei 45 dollari al barile. Si tratta dei minimi dall'aprile 2009. Sul listino meneghino soffrono Saipem (-0,69%), su cui la Consob ha vietato per oggi le vendite allo scoperto, Eni (-1,89%) e Tenaris (-2,45%). Di segno opposto FCA (+1,57%), dopo che Barclays ha riavviato la copertura con rating overweight e target price a 11,5 euro, e Telecom Italia (+1,5%). Il gruppo tlc ha collocato con successo un bond a tasso fisso per 1 miliardo di euro, con una cedola al3,25%, livello minimo mai toccato da un'emissione Telecom sul mercato euro.