News Dati Macroeconomici Italia: commercio extra-Ue, surplus a marzo sale a 2,7 miliardi di euro

Italia: commercio extra-Ue, surplus a marzo sale a 2,7 miliardi di euro

Pubblicato 24 Aprile 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:09
A marzo 2014 l'Istat rileva un surplus commerciale verso i Paesi extra Ue di 2.702 milioni di euro, di poco superiore a quello registrato nello stesso mese dell'anno precedente (+2.531 milioni). Il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce invece da +6,6 miliardi di euro (marzo 2013) a +5,8 miliardi di euro (marzo 2014). Su base annua, a marzo le esportazioni sono in diminuzione (-3,5%). La flessione coinvolge tutti i raggruppamenti principali di beni, con l'eccezione dei beni strumentali (+5%). Le importazioni registrano una diminuzione tendenziale del 5,4%, ascrivibile al forte calo degli acquisti di energia (-23,3%), al netto dei quali l'import cresce del 5,7%.

Entrambi i flussi commerciali presentano a marzo una diminuzione rispetto al mese precedente, più marcata per le importazioni (-3,2%) che per le esportazioni (-1,2%). La flessione congiunturale delle vendite verso i Paesi extra Ue è spiegata dalla forte caduta dell'export di energia (-16,5%). Al netto di questo comparto la variazione congiunturale delle esportazioni è solo lievemente negativa (-0,2%). In espansione le vendite di beni strumentali (+2,9%). Dal lato dell'import il calo congiunturale investe l'energia (-7,8%), i beni di consumo durevoli (-4,5%) e i prodotti intermedi (-3%). I beni strumentali (+1,4%) e i beni di consumo non durevoli (+0,8%) registrano invece una contenuta crescita.