Ibm: ricavi trimestrali ancora in calo nel II trimestre 2015, profitti battono attese
Vendite trimestrali ancora in calo per International Business Machines (Ibm). Si tratta del tredicesimo calo trimestrale consecutivo. Nel dettaglio, nel secondo trimestre 2015 i ricavi del gruppo di Armonk sono scivolati del 13,5% a 20,8 miliardi di dollari, di poco al di sotto delle attese degli analisti pari a 20,9 miliardi. Se si esclude l'effetto cambi, il fatturato avrebbe mostrato un ribasso decisamente più contenuto e pari all'1 per cento. Il colosso americano dei pc ha visto gli utili attestarsi, invece, a 3,45 miliardi di dollari, in calo del 16,6% dai 4,14 miliardi dell'analogo periodo del 2014. Al netto delle poste straordinarie, l'utile per azione si è attestato a 3,84 dollari, oltre i 3,78 dollari indicati dal consenso Bloomberg. Il management di Ibm ha confermato le previsioni per l'anno in corso con un Eps rettificato compreso tra 15,75-16,50 dollari.