News Fiat di nuovo all’attacco di 4,92 euro

Fiat di nuovo all’attacco di 4,92 euro

Pubblicato 14 Marzo 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:39
La scommessa sull'America dell'amministratore delegato Sergio Marchionne ha finora ripagato. Il buona andamento di Chrysler è riuscito a riequilibrare le sofferenze del mercato dell'auto europeo, destinato a soffrire anche nel 2012. Secondo gli analisti di Intermonte il mercato dell'auto italiano, dove Fiat ha la maggiore quota di vendite, dovrebbe calare del 7% nell'anno in corso in assenza di incentivi. Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha dichiarato di non averne allo studio. Nonostante tutto Fiat, in cerca di alleanze che permettano di tagliare i costi in Europa e guadagnare posizioni nei mercati in via di sviluppo (in particolare in Cina) sale stamane a Piazza Affari di quasi il 4 per cento e si riavvicina alla resistenza di quota 4,92, quota dalla quale il titolo è stato respinto l'1 e il 22 febbraio. Dopo aver guadagnato il 48 per cento di valore dai minimi del 20 dicembre, l'azione del Lingotto ha trascorso in un trend laterale l'ultimo mese e mezzo e necessita di violare al rialzo quota 4,92 per dare un nuovo segnale positivo. Oltre 4,92 troverebbe i massimi del 27 ottobre 2011 a 5,23 euro, ultimo ostacolo superato il quale lo scenario di medio-lungo termine tornerebbe a farsi positivo. Chi propende per una ripresa del movimento al rialzo di Fiat potrebbe sfruttare la violazione di 4,92 euro, accompagnata da incremento dei volumi e confermata in chiusura di seduta, per posizionare ordini di acquisto sul successivo pull-back. Primo target, come indicato a 5,23 e successivo a 5,70 con chiusura della posizoni su ritorni del titolo al di sotto di 4,70 euro.