News Indici e quotazioni Fermento nel comparto farmaceutico spinge gli acquisti sui listini del vecchio continente

Fermento nel comparto farmaceutico spinge gli acquisti sui listini del vecchio continente

Pubblicato 22 Aprile 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:32
Terminato il lungo ponte per le festività pasquali, l'ottava dei listini europei inizia con il segno più grazie a un comparto farmaceutico in fermento. Questa mattina la svizzera Novartis ha annunciato l'acquisto della divisione oncologica di GlaxoSmithKline per 16 miliardi di dollari e la vendita alla stessa Gsk della divisione vaccini per 7,05 miliardi. I due big della farmaceutica hanno inoltre creato una joint venture nel settore della sanità pubblica capace di generare un giro d'affari da 10,9 miliardi di dollari.

Sempre oggi il gigante farmaceutico statunitense Eli Lilly ha annunciato di avere stretto un accordo per acquisire la divisione veterinaria di Novartis per 5,4 miliardi di dollari e la canadese Valeant Pharmaceuticals ha offerto circa 47 miliardi di dollari per Allergan, la società produttrice del botox. Non finisce qui perché secondo indiscrezioni circolate nel fine settimana, Pfizer sarebbe pronta a lanciare una offerta su AstraZeneca che dovrebbe superare i 100 miliardi di dollari.

Il Ftse100 ha terminato a 6.681,76 punti, lo 0,85 per cento in più rispetto al dato precedente, mentre Cac40 e Ibex sono rispettivamente saliti dell'1,18 e dell'1,41% a 4.484,21 e 10.437,8 punti. La performance migliore è stata quella del Dax che grazie a un +2,02% ha terminato a 9.600,09.

Per quanto riguarda i dati macro del pomeriggio, meglio del previsto la fiducia dei consumatori europei, in miglioramento ad aprile da -9,3 a -8,7 punti, e gli indici statunitensi relativi il manifatturiero dell'area di Richmond (passato da -7 a 7 punti) e le vendite case esistenti (in calo a 4,59 milioni). In linea con le stime il dato relativo i prezzi delle abitazioni statunitensi, salito a febbraio dello 0,6% mensile (+0,4% a gennaio).