L’euro/franco sale ai massimi da 20 mesi

Ancora una seduta positiva per il cambio tra la moneta unica e quella elvetica che in scia del ritorno della propensione al rischio nel corso della seduta si è portato in quota 1,2568 chf, il livello maggiore dal maggio 2011, anno cui la Swiss National Bank ha fissato il cambio minimo tra le due valute a 1,2.

L’andamento del cross, che nel corso del pomeriggio ha ritracciato portandosi agli attuali 1,2414 franchi, rispecchia la voglia degli investitori di tornare a puntare sugli investimenti a alto rendimento.

Segno meno invece per l’eurodollaro, in calo di oltre mezzo punto percentuale in quota 1,3292.

“L’eurodollaro fa ancora dietro front -ha commentato Davide Marone, analista valutario di FXCM- e questo testimonia la difficoltà di operare nell’attuale contesto di grande volatilità e nel contempo assenza di direzionalità”.

“Dopo essersi infatti avvicinato all’1,34 -continua l’analista- il cambio ha poi stornato in violazione dei supporti a 1,3375, 1,3340 e la soglia psicologica di 1,33. Ulteriori approfondimenti si potrebbero apprezzare fino a 1,3250 nell’ottica di un rifiato dell’azionario e delle prese di profitto di fine settimana. In caso di ripresa nel finale, resta ancora il livello di 1,3340 quello di riferimento”.